Quella volta in cui Johnny Cash imitò Elvis, il Re del Rock ‘n’Roll
Le loro strade si sono incontrate spesso ma non si può dire che siano stati mai grandi amici.
Johnny Cash e Elvis Presley, due icone della musica mondiale, si conobbero per la prima volta nel 1954 a Memphis, come raccontato nella biografia di The Man in Black.
“La prima volta che vidi Elvis, cantava da un camion con pianale, vicino ad una drogheria di Katz, in Lamar Avenue, dove c’erano 2/300 persone, che lo guardavano, in prevalenza ragazzine. Con solo un singolo al suo attivo, cantava, a ripetizione, queste due canzoni. Quella fu la prima volta che lo vidi. Vivian ed io, ci avvicinammo a lui dopo lo spettacolo e lui ci invitò alla data successiva all’Eagle’s Nest, un club sostenuto da Sleepy-Eyed John, il dick jockey che aveva preso questo nome dalla canzone di Merle Travis e che fu importante tanto quando Dewey Phillips, per far conoscere la musica della Sun al mondo”
La presenza scenica di Elvis durante le sue esibizioni era inimitabile e rappresentava la novità per l’epoca. Movimenti oscillatori e rotatori del bacino gli valsero anche l’appellativo di “Elvis The Pelvis”, a lui poco gradito.
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Carisma da vendere cui neanche Johnny Cash, quando iniziarono a suonare durante le stesse serate, poteva resistere. Lui stesso ammise infatti che:
“Elvis era davvero bravo. In ogni spettacolo che ho fatto con lui, non ho mai perso l’occasione di stare dietro le quinte a guardare. Tutti l’abbiamo fatto. Era davvero carismatico”.
Nel 1959 Cash fu scritturato per lo show “Town Hall Party” in onda su KTTV. Ogni sera, in maniera ironica e per rendere omaggio al Re del Rock ‘n’Roll, cantava “Heartbreak Hotel” imitando i gesti di Elvis in un simpatico siparietto.
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