• Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
  • Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
Home » Musica

Ballabylonia, il nuovo singolo di Mannarino per raccontare la donna guerriera

Redazione Posted On 15 Ottobre 2021
0


0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It

Esce oggi “Ballabylonia”, il nuovo singolo di Mannarino che fa parte di “V” (Polydor/Universal Music Italia). L’album è stato pubblicato lo scorso 17 settembre in versione cd e doppio vinile, oltre che su tutte le piattaforme digitali di streaming e download. 

Dopo Africa che ha aperto il nuovo progetto di Mannarino e Cantarè, arriva “Ballabylonia” che racconta la storia di una ragazza della giungla attirata dalle luci della grande città, del villaggio globale. È una Iracema contemporanea e futura, che a suo modo affronta il grande serpente, viene avvolta dalle sue spire in una danza frenetica ed elettrica. 

L’euforia al neon maschera pericoli e fregature, è un altro tipo di giungla, ma molto più pericolosa.

E così quello che sembrava un amore si rivela uno sfruttatore, e Miss Lova Lova diventa Miss Loca Loca, una “garota de Ipanema” sotto ad una doccia ghiacciata, con tante lingue diverse nella testa che non dicono niente, e il suono più comprensibile e significante ad un tratto sembra quello del tamburo lontano della sua tribù.

Leggi anche: Josh Klinghoffer, un polistrumentista sotto il ponte che collega Pearl Jam e Red Hot Chili Peppers

La cover del disco raffigura una donna combattente, guerriera. L’immagine è l’unione di due elementi: la donna e la resistenza indigena fusi insieme in un’azione, quella di calarsi il passamontagna – o forse di toglierlo – immagine evocativa di una entrata in azione, un’azione che è difesa non violenta, poetica e ispiratrice.

Calarsi il passamontagna per andare in guerra o toglierlo per mostrare e difendere la propria identità? Un’immagine contemporanea che trova la sua forza in una nuova tribalità, allo stesso tempo antica e futura.

Prodotto dallo stesso artista, registrato tra New York, Los Angeles, Città del Messico, Rio De Janeiro, l’Amazzonia e l’Italia e con il coinvolgimento – su alcuni brani – dei produttori internazionali Joey Waronker (Beck, REM, Atoms for Peace) e Camilo Lara (Mexican Institute of Sound) oltre che di Tony Canto e Iacopo Brail Sinigaglia, l’album è un invito ad appellarsi alla saggezza ancestrale degli esseri umani.

Un disco che parla le lingue del mondo, intriso di suoni di foresta e voci indigene registrate in Amazzonia. Mannarino va alla ricerca della sorgente tribale e atavica dell’umanità, proposta come unico e potente antidoto contemporaneo alla brutalità del disumano.

Natura, patriarcato, animismo, femminilità, rapporto uomo-donna, sono questi solo alcuni dei temi affrontati dal cantautore nel disco più politico e visionario della sua carriera dove l’amore, l’irrazionale e un senso magico della vita diventano strumenti reali di decolonizzazione del pensiero e di resistenza umana.

Leggi anche: So happy it hurts: a marzo 2022 il nuovo album di Bryan Adams

Il disco, anticipato dai singoli “Africa” e “Cantarè”, ha debuttato alla #2 della classifica FIMI degli album più venduti e alla #1 in quella dei vinili.

Mannarinoè considerato uno degli artisti italiani contemporanei di maggior valore, erede della grande tradizione di cantautori come Paolo Conte e Fabrizio De André.

Attraverso la cifra originale del suo lavoro, una rigorosa ricerca musicale e testi intrisi di poesia si è dimostrato un modello non omologato per le nuove generazioni.

Con i suoi precedenti 4 album ha già consegnato alla musica dei grandi classici come “Me so’ mbriacato”, “Statte Zitta” e “Vivere la vita”. Con l’ultimo album “Apriti Cielo” è arrivata la definitiva consacrazione: il disco di platino e un tour che ha superato le 150mila persone. 

Nel gennaio 2020 è stato il primo e unico artista italiano ad essere invitato a suonare come ospite d’onore al Musée d’Orsay di Parigi. 

Leggi anche: Teatro Kopó, a Roma quattro monologhi per resistere

CALENDARIO TOUR

Giovedì 17 febbraio 2022 || Roma @ Palazzo dello Sport 

Venerdì 18 febbraio 2022 || Roma @ Palazzo dello Sport 

Domenica 20 febbraio 2022 || Napoli @ PalaPartenope 

Giovedì 24 febbraio 2022 || Bari @ Palaflorio 

Sabato 26 febbraio 2022| Assago (MI) @ Mediolanum Forum 

Sabato 5 marzo 2022 || Torino @ Pala Alpitour 

Lunedì 7 marzo 2022 || Firenze @ Nelson Mandela Forum 

Venerdì 11 marzo 2022 || Catania @ PalaCatania

Mercoledì 28 settembre 2022 || Verona @ Arena di Verona 

Correlati

0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It




You may also like
Al via Festiv’Alba 2023: l’intervista al direttore artistico Massimo Coccia (video)
27 Giugno 2023
Mannarino, un concerto speciale nel sito archeologico di Alba Fucens. Le date del tour
29 Marzo 2023
Per Mannarino uno show speciale all’Arena di Verona
6 Luglio 2022
Jesus Christ Superstar: al Teatro Sistina risorge lo Spettacolo dal vivo
Read Next

Jesus Christ Superstar: al Teatro Sistina risorge lo Spettacolo dal vivo

  • Popular Posts

    • 1
      Live Report. Un tuffo negli anni Novanta con gli Eiffel 65
    • 2
      Live Report. Dai Soft Play ai Korn: maratona rock ad alta intensità al Firenze Rocks 2025
    • 3
      Dopo 29 anni il Pollino Music Festival non si farà. Il sud Italia perde uno dei suoi festival più longevi

  • Seguici sui Social


  • Home
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Home
  • La redazione
  • Privacy Policy
© Copyright 2024 - Associazione Culturale EREBOR - Tutti i diritti riservati
Press enter/return to begin your search