Al via Festiv’Alba 2023: l’intervista al direttore artistico Massimo Coccia (video)

La Nona Sinfonia di Beethoven, con 160 musicisti impegnati; l’incontro tra il sassofonista norvegese Jan Garbarek, stella mondiale del jazz, con il percussionista indiano Trilok Gurtu; gli omaggi alla musica etnica e World Music con Mannarino e con l’Orchestra di Piazza Vittorio. E poi ancora, la Premiata Forneria Marconi, i tributi alla ai Bee Gees e Pink Floyd; il teatro classico tra Europide, Sofocle e Shakespeare con attori come Paola Quattrini, Alessandro Haber, Giuliana De Sio, Laura Morante, Adriano Giannini e Francesco Montanari.

Cresce l’attesa in vista della VII edizione di Festiv’Alba, il cui cartellone – presentato nella suggestiva chiesa di San Pietro ad Alba Fucens (XII secolo) – abbraccia vari generi artistici, dove il prestigio del repertorio si sposa con la pluralità dell’offerta stilistica.

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Fondatore e direttore responsabile del magazine The Walk Of Fame. Nato e cresciuto in Abruzzo, è diventato giornalista pubblicista dopo aver completato gli studi in Giurisprudenza. Appassionato di musica, cinema e teatro, avrebbe sempre voluto essere il Will Smith di Indipendence Day o, tutt'al più, Aragorn de "Il Signore degli Anelli". Vola basso.