Le Piazze di Aprile con Leucò: appuntamenti online per un nuovo teatro

Le Piazze di Aprile con Leucò” sono e saranno una serie di incontri online formulati come tavole tematiche in cui il desiderio è quello di aprire una piazza partecipata – solo per il momento virtuale – in cui poter raccontare e dialogare con il pubblico, attraverso incontri via via costruiti per riscoprire insieme quella funzione sociale (che arriva fino alla formazione) che svolge il teatro in tutta la sua complessità.

Il primo incontro si è tenuto lo scorso 3 aprile col focus incentrato su Teatro e Comunità.
Seguiranno: Teatro e Territorio sabato 10 Aprile ore 17:30 e Teatro e Istituzioni sabato 17 aprile 17:30.

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Oltre alle compagnie che hanno partecipato era presente Patrizia Marziale, ex dirigente scolastica a cui abbiamo affidato il ruolo per noi importantissimo dell’ascolto e dell’essere la voce della comunità di amanti appassionati e fruitori del teatro: quel sempre citato e spesso poco coinvolto ‘pubblico’ che per il teatro e il mondo della cultura tutto rappresenta invece un interlocutore fondamentale, costitutivo, necessario al dialogo intorno all’arte.

Proprio lei, nel suo intervento, ha colto il senso e la morale dell’incontro. “Voi meritereste un’Italia migliore e noi la dobbiamo costruire. Perché credo si possa ancora costruire qualcosa di migliore in questo paese che ha dimenticato alcuni aspetti delle relazioni che voi avete tutti in qualche modo sottolineato nei vostri interventi pieni di entusiasmo: il valore e l’importanza di una relazione calda, significativa, del legame da stabilire con il pubblico, ma direi all’interno dell’umanità”.

Perché questa è stata la bellezza del primo incontro con Le Piazze di Aprile: andare oltre la retorica del lamento, del gridare un’assenza per raccontare invece una presenza ricca di lavoro, di creatività e soprattutto e appunto, di relazioni.

Erano presenti: Gli Omini, Mulino ad Arte, Puteca Celidonia, Carrozzerie_n.o.t, L’Asilo, Patrizia Marziale.

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Filosofa, cineasta e femminista di montagna, incessantemente lotta e filosofeggia per riportare alla luce il valore fondante delle vulnerabilità. Vive nell’Abruzzo montano con 11 gatti, studia e lavora per la progettazione e le relazioni pubbliche della Peperonitto, agenzia di produzione esecutiva per l’audiovisivo e la comunicazione, che ha contribuito a fondare. E' filosofa e counselor filosofica. Nel 2018 viene coinvolta da Fabrice Olivier Dubosc nel gruppo di lavoro di Clinica della Crisi, dal quale, dopo un anno, viene fuori il progetto culturale prima e editoriale poi del “Lessico della Crisi e del Possibile”, edito da SEB27 – di cui è coautrice.