Lo sapevi che: perché biciclette e moto hanno il cavalletto sul lato sinistro?

Cosa accomuna motociclette, biciclette, antichi romani ed età premedievale? E cosa c’entrano l’Inghilterra, i destrimani e le consuetudini di epoche passate? E quindi, perché i mezzi a due ruote hanno il cavalletto sul lato sinistro?

Le risposte a queste domande sono tutto fuorché scontate. Nella storia dell’uomo e del suo percorso evolutivo nulla accade per caso e tutto ha una spiegazione logica, spesso celata dietro strati di consuetudini secolari. Le stesse che oggi vengono magari sottovalutate oppure sottostimate perché, più semplicemente, si ignorano i passaggi ab origine della domanda.

Vi chiederete il perché di tante contaminazioni per ciò che, agli occhi dei più, può apparire come una mera scelta tecnica, meccanica, dettata forse dalla praticità e dalla comodità per chi cavalca una sella. Ce lo spiega il professor Gaetano Miranda, antropologo fisico con indirizzo evolutivo e palepateologico. E vi chiederete il perché di tante contaminazioni per ciò che, agli occhi dei più, appare una mera scelta meccanica, dettata, chissà, dalla praticità. Ma c’è molto altro…

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Perché biciclette e moto hanno il cavalletto sul lato sinistro?

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Abruzzese, laureto in biologia per colpa di Jurassic Park poi trasformato in antropologo fisico grazie a Indiana Jones e con queste premesse solo l'imprenditoria poteva dargli da mangiare! Appassionato di evoluzionismo e fotografia, ancora oggi con 4 figli combatte senza vittoria per uscire dal tunnel dei Dylan Dog.