Dal 22 al 25 giugno torna l’annuale rassegna cinematografica promossa dal Festival Internazionale del Cortometraggio de “Il Varco”, arrivato quest’anno alla sua quarta edizione. Prodotto da Marco Crispano e Stefano Chiavarini, il Festival vede la direzione artistica di Andrea Gatopoulos, in collaborazione con la Cineteca di Milano, il Comune di Pescara e la Film Commission d’Abruzzo. Questa la giuria del festival: i due volte David di Donatello Daniele Ciprì e Marco Spoletini, i candidati al Leone D’Oro Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, il vincitore della Semane de la Critique Fulvio Risuleo, il vincitore del premio SIAE miglior Talento Lorenzo Berghella, il quattro volte premio UBU Saverio La Ruina e l’attrice premio UBU Lucrezia Guidone.
Tra i registi passati dalla rassegna, due Palme D’Oro al cortometraggio (Qiu Yang, Charles Williams), registi nella decina finale degli Oscar (Olivier Magis, Fedrik De Beul), registi in short list agli Oscar (Aldo Iuliano) e giovani nomi che hanno visto decollare le proprie carriere negli anni successivi, con le prime selezioni in festival di importanza mondiale come Simone Bozzelli, Elio Di Pace, Alain Parroni, Gianluca Santoni e tanti altri. Le proiezioni avranno inizio tutti i giorni dalle ore 20:00 sulla piattaforma streaming della Cineteca di Milano, arricchite da contenuti extra, interviste, presentazioni e approfondimenti sui lavori dei registi selezionati. Tutti i contenuti saranno visibili gratuitamente per 24 ore sulla piattaforma streaming della Cineteca, su cui è necessario registrarsi, mentre le interviste verranno pubblicate sul canale YouTube del Festival. Di seguito, la programmazione completa della rassegna:
22/06 WHAT WATER FOR THESE ROOTS – Film Program Drifting by Hanxiong Bo (USA, China, Spain, 2019) – Internazionale She Runs, di Qiu Yang (China, 2019) – Internazionale À la mer poussière, di Héloïse Ferlay (France, 2020) – Animazione Incontro con Héloïse Ferlay Train Robbers, di Martin Walther (Norway, 2019) – Documentario Incontro con Martin Walther Inverno, di Giulio Mastromauro (Italy, 2020) – Autori Italiani Incontro con Giulio Mastromauro
DARK WOODS – Film Program La fille oblique, di Mathilde Delauney (France, 2019) – Internazionale Acid Rain, di Tomek Popakul (Poland, 2019) – Animazione Ferine, di Andrea Corsini (Italy, 2019) – Autori Italiani Incontro con Andrea Corsini
23/06LOVE ME TWO TIMES – Film Program All cats are grey in the dark, di Lasse Linder (Switzerland, 2019) – Documentario Incontro con Lasse Linder Amateur, di Simone Bozzelli (Italy, 2019) – Autori Italiani Incontro con Simone Bozzelli Symbiosis, di Nadja Andrasev (France, 2019) – Autori Italiani Los Oceanos Son Los Verdadores Continentes, di Tommaso Santambrogio (Italy, Cuba, 2019) – Autori Italiani – Incontro con Tommaso Santambrogio
THE PASSAGE – Film Program Thank you for patiently waiting, di Max Marklund, Anders Jacobsson (Sweden, 2020) – Internazionale Incontro con Max Marklund e Anders Jacobsson Hereafter, di Kristen Williams (USA, 2019) – Sperimentale – Incontro con Kristen Williams
24/06 FUTURE PAST – Film Program L’alleato, di Elio Di Pace (Italy, 2019) – Autori Italiani Incontro con Elio Di Pace Blessed Land, di Phạm Ngọc Lân (Viet Nam, 2019) – Internazionale Il passo dell’acqua, di Antonio Di Biase (Italy, 2019) Incontro con Antonio Di Biase
25/06 IT’S A DYING WORLD. BUT GLOWING STILL. – Film Program Repetition, di Kevin Mcgloughlin (Ireland, 2019) – Sperimentale Intermission Expedition, di Wiep Teeuwisse (Netherlands, 2019) – Animazione Swatted, di Ismaël Joffroy Chandoutis (France, 2018) – Documentario KIDS, di Michael Frei (Switzerland, 2019) – Sperimentale
Pescarese, classe 1998. Unico laureando in lettere a non aver ancora scritto la propria autobiografia. Interessi: le cose frivole, le chiacchiere a vuoto, gli scrittori comodi, il cinema popolare, i videogiochi. In un'altra vita è stato un discreto detective privato.
“A decorrere dal 27 marzo 2021, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi”.
La novità per teatri e cinema è contenuta nel testo del nuovo Dpcm con le disposizioni in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, così come anticipato dal ministro della Cultura, Dario Franceschini. Palestre e piscine ancora chiuse, spazio alla Dad nelle scuole, con bar e ristoranti a lavorare sino alle 18.
Gira che ti rigira, ogni news che riguardi l’Azzurrone è un’esplosione di emozioni da far impallidire quella avvenuta su Krypton, e raccontata nel 1986 da John Byrne. Nella giornata di ieri, infatti, il sito americano Shadow and Act ha lanciato la bomba, e tutto il web è letteralmente impazzito, dando il via a un tam-tam di ipotesi, fake news e ardimentose elucubrazioni sulla nuova pellicola che vedrà coinvolto il supereroe della DC.
Visto e considerato che le notizie certe, al momento di scrivere questo articolo, sono ben poche, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su quanto accaduto ieri.
Come detto, il sito americano ha confermato che Warner Bros e Bad Robot stanno lavorando ad un nuovo film dedicato a Superman. La sceneggiatura del film è sicuramente stata affidata a Ta-Nehisi Coates, autore e giornalista americano che, recentemente, ha lavorato anche ad alcune serie di Black Panther e Capitan America per la Marvel Comics.
Conferma ben più affidabile, in realtà, è arrivata dalle parole dello stesso Coates: “Essere invitato nel DC Extended Universe da Warner Bros, DC Films e Bad Robot è un onore. Non vedo l’ora di dare il mio contributo all’eredità dell’eroe più iconico d’America”. È bene sapere che non ci sono altre conferme ufficiali.
Non c’è una data di uscita del film, né una certezza su chi s’infilerà nel costume di Kal-El e, pensate un po’, nemmeno se il protagonista del film sarà proprio quel Kal-El che ci ha fatto sognare coi volti di Christopher Reeve, Brandon Routh e Henry Cavill.
Certo è facile perdersi nelle lande desolate del web, e le parole del produttore J.J. Abrams non hanno contribuito a migliorare la situazione: “C’è una nuova, potente e commovente storia su Superman ancora da raccontare. Non potremmo essere più entusiasti di lavorare col geniale Mr. Coates per contribuire a portare quella storia sul grande schermo. E siamo estremamente grati al team della Warner Bros per l’opportunità”.
Apriti cielo, è proprio il caso di dirlo. C’è chi s’indigna per il timore di vedere un Superman nero, chi si straccia le vesti perché ormai non avrebbe senso continuare a parlare di Superman, e chi sbraita, memore del flop di Justice League, ma ignaro dell’imminente uscita della Zack Snyder’s Cut.
La realtà è molto più vicina a noi di quanto si creda. Nonostante Henry Cavill abbia più volte espresso la volontà di voler tornare ad interpretare l’ultimo figlio di Krypton, ai lettori più attenti non sarà certo sfuggita la parola “reboot” pronunciata dal produttore.
Va da sé che dare il via a un progetto di azzeramento della serie, riproponendo un attore che ha già interpretato il protagonista in passato, potrebbe rivelarsi una scelta non del tutto azzeccata. Nonostante il pubblico chieda a gran voce che a vestire i panni di Superman, torni l’attore britannico.
Il discorso dell’attore nero, inoltre, è riconducibile a una querelle legata a un tweet di Michael B. Jordan del 2018, e ribadito nel 2019, nel quale lo stesso attore esprimeva la propria curiosità e disponibilità nell’interpretare Superman, laddove gli fosse proposto.
E anche qui, come accaduto recentemente per 007, parte la gara a chi la spara più grossa. Senza pensare, e sapere, che eventualmente Michael B. Jordan, o chi per lui, non andrebbe a interpretare il Kal-El/Clark Kent che tutti conosciamo ma il Val-Zod del Multiverso DC, chiamato Terra-2. In sostanza, parleremmo di un Superman, ma non quello noto al grande pubblico.
Siamo sicuri che sia la produzione che gli addetti ai lavori, avranno modo di fornire quanto prima ulteriori e fondate informazioni, per placare la sete di news kryptoniane che attanaglia il web in queste ore.
Nella giornata di ieri, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha diramato la lista dei film che entreranno nel quintetto finale, per aggiudicarsi la statuetta del Miglior Film agli Oscar del 2021.
Mai come quest’anno la lista dei titoli eleggibili è stata così corposa. Se nella passata edizione la lista iniziale contava 344 candidati, sono ben 366 i film che quest’anno si daranno battaglia per accedere alla 93esima edizione degli Academy Awards.