• Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
  • Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
Home » Teatro

Il Cts non appoggia Franceschini: cinema e teatro all’80%… forse

Federico Rapini Posted On 28 Settembre 2021
0


0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It

Il Cts, riunitosi ieri sera, si è espresso favorevolmente alla riapertura all’80% di cinema e teatri al chiuso. Mentre all’aperto si va verso un ritorno al 100%. Inevitabilmente, ci si pongono le prime domande: teatro all’aperto, in inverno? Esiste? Chi lo fa? Quale percentuale, questa forma d’arte, occupa nel tessuto culturale italiano? Cinema all’aperto: ok, esistono i drive-in, ma essendo che ognuno è chiuso nella propria macchina, davvero siamo in presenza di un provvedimento che aggiunge qualcosa a quanto già non era noto?

Uno specchietto per le allodole se si pensa alle richieste che il ministro della Cultura, Dario Franceschini, aveva esposto a Mario Draghi nel corso delle ultime settimane. E come lui tutti i lavoratori e le lavoratrici del mondo dello spettacolo. Si grida, si urla, ci si scandalizza ma, ancora una volta, soccombe la volontà popolare e prevale quella scientifica, giustificata dalla necessità di tenere sotto controllo la curva epidemiologica. Messa così, nulla quaestio, ovviamente. Il ministro della Cultura propone, ma più di tanto non concretizza. Ancora una volta, la dicotomia tra Franceschini e il Cts finisce con una vittoria ai punti di quest’ultimo.

Leggi anche: Green pass: battibecco Franceschini-Speranza sulla capienza nei luoghi della cultura

Le riaperture a cui acconsentirebbe il Cts guidato da Franco Locatelli, infatti, non sembrano tener conto dei distanziamenti interpersonali di un metro che fattivamente impedirebbero il raggiungimento della capienza dell’80%. Quindi, di fatto, il dato che resta ancora valido e quello attorno al quale si può verosimilmente costruire una stagione teatrale o organizzare una capienza in sala è quello del 50%. Tra l’altro, andando incontro alla stagione invernale, il numero di spettacoli all’aperto si ridurrà drasticamente rendendo pressoché inutile la possibilità di avere pubblico al 100%.

Anche qui, i dubbi sono certezze: ennesimo provvedimento atto a prendere tempo e a giustificare i minimi cambiamenti possibili. Nessuno vuole assumersi la responsabilità di far tornare le capienze al 100%, con buone pace di numerose altre attività stracolme di persone dove di controlli, siamo sinceri, neanche l’ombra. Due pesi e due misure, come da un anno e mezzo a questa parte accade, al netto dell’avvicendamento dei governi che hanno mantenuto fede al principio originale secondo il quale il settore cultura e spettacolo è la panacea di ogni virus e quindi va preso con le molle.

Leggi anche: Teatri e cinema, l’Agis a Franceschini: “Basta col distanziamento, c’è il Green pass”

“Il Comitato – si legge in una nota del Cts- sulla base dell’attuale evoluzione positiva del quadro epidemiologico e dell’andamento della campagna vaccinale ritiene si possano prendere in considerazione allentamenti delle misure in essere, pur sottolineando la opportunità di una progressione graduale nelle riaperture, basata sul costante  monitoraggio dell’andamento dell’epidemia combinato con la   progressione delle coperture vaccinali nonché degli effetti delle riaperture stesse”. Tutto cambi, perché nulla cambi.

Il Comitato ha così risposto ai quesiti posti dal ministro della Cultura Dario Franceschini. Sarà ora il Governo a decidere in  che modi e tempi tradurre le indicazioni degli esperti in un  provvedimento di legge. Il Consiglio dei ministri dovrebbe  riunirsi già mercoledì prossimo. Non è stata invece esaminata  oggi la richiesta arrivata oggi dal ministero dello Sviluppo  economico di verificare la possibilità di riaprire le  discoteche.   

Correlati

0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It




You may also like
Il Salone di Torino chiude con 231mila visitatori
20 Maggio 2025
Eurovision, vince JJ per l’Austria, secondo posto per Israele
18 Maggio 2025
“Da Canova a Canova”: la Galleria Borghese e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna dialogano sul celebre artista
15 Maggio 2025
La Medium: prima assoluta al Teatro Palladium di Roma
Read Next

La Medium: prima assoluta al Teatro Palladium di Roma

  • Popular Posts

    • 1
      Roma, 21 maggio 1972: l’attacco alla Pietà di Michelangelo scuote il mondo dell’arte
    • 2
      Fughe di massa, caos e lotta per la sopravvivenza: rilasciato il trailer finale di Jurassic World Rebirth (video)
    • 3
      Recensione. "Figlia mia": un film potente nelle intenzioni, meno nell’esecuzione

  • Seguici sui Social


  • Home
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Home
  • La redazione
  • Privacy Policy
© Copyright 2024 - Associazione Culturale EREBOR - Tutti i diritti riservati
Press enter/return to begin your search