La Medium: prima assoluta al Teatro Palladium di Roma

È la prima assoluta de La Medium, tragedia in due atti su parole e musica del grande compositore, fondatore del celebre Festival dei Due Mondi di Spoleto e Premio Pulitzer Gian Carlo Menotti, a inaugurare il 2 ottobre (alle ore 20:30 e il 3 ottobre alle ore 18) la nuova stagione autunnale del Teatro Palladium. L’opera, nella versione italiana di Fedele D’Amico con la regia di Cesare Scarton, è eseguita dall’Ensemble Novecento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Giovanni Di Stefano e presentata nell’ambito di Reate Festival, la cui missione è quella di valorizzazione il teatro musicale del Novecento con la programmazione delle partiture più significative del secolo scorso. 

Leggi anche: Il Cts non appoggia Franceschini: cinema e teatro all’80%… forse

Composta su commissione della Columbia University, La Medium fu rappresentata la prima volta a New York nel 1946. La genesi dell’opera si riconduce a un’esperienza realmente vissuta nel 1936 dal compositore e dall’amico Samuel Barber che, invitati a cena da una nobildonna inglese, parteciparono a una seduta spiritica organizzata dalla loro ospite per evocare la figlia morta adolescente. Questi ricordi stimolarono Menotti a realizzare un soggetto, per il quale scrisse non solo la musica, ma anche il libretto. L’opera, che si caratterizza per una drammaturgia di taglio cinematografico (non a caso lo stesso Menotti ne curò nel 1951 una versione cinematografica), manca dai palcoscenici romani dal 1960, quando venne eseguita al Teatro dell’Opera.  

Leggi anche: Viaggio nel Teatro: alla scoperta del Teatro S. Francesco di Pescina

In coproduzione con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e l’Ente Luglio Musicale Trapanese. In collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia Filarmonica Romana, la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e il Teatro dell’Opera di Roma

Foto: Andrea Rossi

Articolo precedenteIl Cts non appoggia Franceschini: cinema e teatro all’80%… forse
Articolo successivoLa visione del tempo, Daniele Bongiovanni in mostra in Nuova Zelanda