Ventinove anni fa moriva a Los Angeles Charles Bukowski, il poeta e scrittore nato in Germania autore di sei romanzi cult, centinaia di racconti e migliaia di poesie, per un totale di oltre sessanta libri. Conosciuto anche con con lo pseudonimo Henry Chinaski, suo alter ego letterario, era nato ad Andernach, 16 agosto 1920. Bukowski parlò della sua vita caratterizzata da un rapporto morboso con l’alcol, da esperienze sessuali (descritte in maniera realistica e senza troppi eufemismi) e da rapporti animati con le persone.
“Nobody but you”
Nessuno può salvarti se non
tu stesso.
Sarai continuamente messo
in situazioni praticamente
impossibili.
Ti metteranno continuamente alla prova
con sotterfugi, inganni
e sforzi
per farti capitolare, arrendere e/o morire silenziosamente
dentro.
Nessuno può salvarti se non
tu stesso
e sarà abbastanza facile fallire
davvero facilissimo ma non farlo, non farlo, non farlo.
Guardali e basta.
Ascoltali.
Vuoi diventare così?
Un essere senza volto, senza cervello, senza cuore?
Vuoi provare
la morte prima della morte?
Nessuno può salvarti se non
tu stesso
e vale la pena di salvarti.
È una guerra non facile da vincere
ma se c’è qualcosa che vale la pena vincere
è questa.
Pensaci su
pensa al fatto di salvare il tuo io.
Il tuo io spirituale.
Il tuo io viscerale.
Il tuo io magico che canta e
il tuo io bellissimo.
Salvalo.
Non unirti ai morti-di-spirito.
Mantieni il tuo io
con umorismo e benevolenza
e alla fine
se necessario
scommetti sulla tua vita mentre combatti, fottitene dei pronostici, fottitene
del prezzo.
Solo tu puoi salvare il tuo
io.
Fallo! Fallo! Allora saprai esattamente di cosa sto parlando.