“Terezin”: al cinema con Cesare Bocci e Alessio Boni per il Giorno della Memoria

Uscirà al cinema il 26 gennaio, per celebrare il “Giorno della Memoria”, “Terezin“, film che racconta un lato inedito della vita vissuta dai deportati ebrei nei primi anni ’40, all’interno del campo di detenzione di Theresienstadt, detto ghetto di Terezin.

Leggi anche: Golden Globes 2023, tutti i vincitori

Questa volta i protagonisti sono soprattutto artisti e creativi: molti compositori, pittori, poeti, scultori, scrittori. Insomma il cuore e l’anima della cultura centroeuropea di quegli anni. La storia, che si focalizza sul clarinettista Antonio e un gruppo di musicisti, descrive la forza dell’arte in situazioni estreme, raccontando come l’uomo sia profondamente capace di negare se stesso e allo stesso tempo, proprio grazie all’arte, in grado di compiere assoluti prodigi.

Dietro la macchina da presa di “Terezin“, al suo esordio, c’è Gabriele Guidi che dirige un cast internazionale composto da Mauro Conte (Una questione privata, Sulla mia pelle), l’attrice slovacca Dominika MoravkovaAlessio BoniCesare BocciAntonia LiskovaJan RevaiBořek Slezáček e Marián Mitaš.

Leggi anche: Emanuela Orlandi, il Vaticano riapre il caso

Il film è una coproduzione internazionale di Minerva Pictures con Rai Cinema, insieme alla ceca Three Brothers Production e Ovepossibile, realizzato con il patrocinio delle Comunità Ebraiche Italiane.

Sinossi

Antonio, clarinettista italiano e Martina, violinista cecoslovacca, si innamorano a Praga durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1942 vengono deportati a Terezin dove la loro storia si intreccia con le incredibili vicende dei tanti artisti e intellettuali rinchiusi nel ghetto. Eccellenze umane ed artistiche del centro Europa che, durante la guerra, realizzarono centinaia di produzioni musicali – ancora oggi rappresentate ed uniche al mondo – riuscendo a far divenire l’arte uno strumento di sopravvivenza per migliaia di persone segregate.

Leggi anche: Ventiquattro anni senza Fabrizio De André: le nostre 10 canzoni preferite

La locandina italiana di Terezin
Articolo precedenteGolden Globes 2023, tutti i vincitori
Articolo successivoGolden Globes 2023: l’Hfpa ha fatto i compiti a casa?
Classe 2001 e studentessa di “Letteratura Musica Spettacolo” in Sapienza. Alla continua ricerca di meraviglia, di entusiasmo e di un significato in ogni cosa. Le piace lasciarsi attraversare dalle emozioni davanti ad un film, a una poesia o ad un’opera d’arte, riempire i polmoni di bellezza fino a sentire il bisogno di sospirare. Ama l’arte ai suoi antipodi: sempre con la musica in sottofondo, da Vivaldi a Lady Gaga passando per Queen, Jovanotti, Achille Lauro o Ultimo; perde il fiato davanti alle sculture di Canova, agli stencil di Banksy o alle tele di Perez. Con il cuore diviso tra Abruzzo e nord della Francia, ama viaggiare in treno o in aereo, ma mai senza auricolari o un libro di poesie e una matita tra le mani.