La dottoressa Raffaella Foggia illustra nel suo saggio, “Enneatipi cinematografici”, come associare la teoria psicologica degli enneagrammi all’uso del medium cinematografico. In questo saggio l’autrice spiega, come gli enneagrammi – utilizzati sin dall’antichità nell’esoterismo – siano stati acquisiti dalla psicologia per teorizzare i nove “tipi” di personalità che corrispondono ai punti equidistanti di questa figura, composta da un cerchio e triangoli equilateri aperti sovrapposti.
“La teoria dell’Enneagramma afferma che le strutture psicologiche di un individuo si sviluppano da risposte primarie emotive e successivamente da strategie cognitive e comportamentali nate per gestire le richieste dell’ambiente in cui egli nasce”. Secondo questo studio, sono dominati dal centro delle emozioni: i tipi 2, 3 e 4, che funzionano sulla base dei sentimenti e sono influenzati dai rapporti con le altre persone e dell’immagine di sé”.
“Nella loro personalità prevale l’impatto emozionale con la vita e danno una grande importanza alla propria immagine. Per loro è importante l’apprezzamento degli altri e fanno di tutto per suscitarlo, pertanto rifuggono – in un modo o nell’altro – tutto ciò che fa contattare la vergogna, loro emozione dominante. Da piccoli hanno ricevuto un’attenzione condizionata dal loro comportamento e hanno accettato questo modello familiare”.
Al contrario, i tipi 5, 6, 7 e sono dominati dal centro del Pensiero e dalla riflessione. “Sono persone che tendono a privilegiare la ragione e la cui intuizione è basata sul razionale e sul cognitivo. Quando si tratta di agire esitano molto perché sono pervasi dalla paura come emozione dominante e cercano costantemente certezze”.
E infine i tipi 1, 8 e 9 dominati dal centro dell’Istinto e dagli impulsi naturali. “Sono persone che tendono a seguire l’istinto e l’abitudine, agiscono impulsivamente – spesso in reazione a uno stimolo esterno – e la loro intuizione è basata sul corpo e sulle sensazioni fisiche. Le persone in cui predomina la rabbia come emozione dominante sono spinte ad agire concretamente nel mondo. Tendono a riempire la propria giornata di cose da fare e usano tutto il tempo disponibile per evitare di avere momenti per pensare a se stessi”.
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L’obiettivo della dott. Foggia è quello di abbinare i tipi di personalità ai personaggi dei film cult della storia del cinema: da “Il silenzio degli innocenti” a “Il diavolo veste Prada”, al fine di renderne evidenti le peculiarità e consentire a chi lo desidera, di correggere le proprie “distorsioni” cognitive.