• Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
  • Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
Home » Musica

Queen, la censura taglia il Greatest Hits

Federico Rapini Posted On 29 Agosto 2023
0


0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It

La nuova edizione del Greatest Hits dei Queen, pubblicato sulla piattaforma audio per bambini  Yoto, viene censurata. O meglio, “Fat Bottomed Girls” è stata estromessa dalla raccolta.

Leggi anche “Brian May, il fondatore dei Queen contro il politicamente corretto”

Il brano a ottobre compirà 45 anni e negli anni ‘80 fu protagonista dell’album “Greatest Hits”  aiutando quest’ultimo a raggiungere diversi record di classifica. Il disco del 1981 ha superato l’anno scorso le 1.000 settimane di permanenza nella Official Albums Chart Top 100. Il risultato gli permette di essere il terzo nella storia a riuscirci e il primo di un gruppo britannico. Tra i record il lavoro dei Queen è stato il primo album a superare i sette milioni di vendite in classifica nel Regno Unito.

Quindi perché estromettere un brano che ha contribuito a tali risultati? Il politicamente corretto. Questa volta leggermente camuffato come tutela dei minori. Freddie Mercury cantava infatti “Lasciato solo con la grassa Fanny/ Era una tata così cattiva/ Grande donna, hai fatto di me un ragazzaccio”.

Un riferimento alle ragazze dal sedere grasso. Una delle quali, ripresa poi nel 1998 da Tinto Brass per il suo “Monella”, andava in bicicletta con le sue forme nella copertina di “Bicycle Race” con cui “Fat Bottomed Girls” formava un doppio lato.

Evidentemente si è pensato che una canzone di fine anni ‘70 potesse turbare le giovani (e meno giovani) menti, nonostante l’intento di avvicinare nuovo pubblico a quello che forse è stato il più grande gruppo Rock dell’epoca. Un intento che però esclude la contestualizzazione storica. Basta parlare di sessismo e body shaming.

Tutto questo nonostante in un’intervista nel 2011 Brian May aveva dichiarato come all’epoca trovassero la cosa, così come la copertina dell’album, qualcosa di divertente:“Eravamo solo ragazzi, ci sembrava tutto divertente, ora forse non lo farei e sarei più rispettoso ma all’epoca era così”.

Tutto qui. Educare qualcuno al rispetto passare e anche attraverso queste prese di coscienza di chi a 20 anni pensava una cosa e in età più matura capisce un senso più profondo del rispetto senza però snaturare il suo lavoro. L’ironia è cosa poco apprezzata.

Nel dubbio, per non incappare in una shitstorm politicamente corretta, ha escluso il brano dalla raccolta nata anche per “l’introduzione ideale alla musica dei Queen per i giovani appassionati di musica e la colonna sonora perfetta per i cori di viaggio, i party in cucina e le sessioni di ari guitar in cameretta”. Sottolineando come “Alcuni testi contengono riferimenti a temi adulti come riferimenti occasionali a violenza o droga, così come nelle versioni originali. Pur non essendoci parolacce è a discrezione degli adulti far ascoltare ai bambini le canzoni”.


Correlati

0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It




You may also like
“Da Canova a Canova”: la Galleria Borghese e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna dialogano sul celebre artista
15 Maggio 2025
Eurovision, Gabry Ponte tra i primi finalisti
14 Maggio 2025
Sonic Collision, quattro identità musicali nel nuovo appuntamento a Spazio Rimediato
13 Maggio 2025
A L’Aquila approda Panorama, la mostra diffusa che unisce arte e territorio
Read Next

A L’Aquila approda Panorama, la mostra diffusa che unisce arte e territorio

  • Popular Posts

    • 1
      "La notte", il singolo di Andrea Laszlo De Simone che anticipa il nuovo album
    • 2
      Salone del Libro di Torino: gli appuntamenti immancabili del weekend
    • 3
      Alla Città dell'Altra Economia di Roma l'undicesima edizione di ARF! Festival del Fumetto

  • Seguici sui Social


  • Home
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Home
  • La redazione
  • Privacy Policy
© Copyright 2024 - Associazione Culturale EREBOR - Tutti i diritti riservati
Press enter/return to begin your search