Nuovo Dpcm: possibile stretta su cinema, teatri e locali pubblici

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Nuova stretta introdotta dall’ennesimo Dpcm alla firma del premier Giuseppe Conte. Nel mirino delle restrizioni, come riporta il sito Fanpage.it i cui redattori hanno potuto visionare la bozza, stavolta anche cinema, teatri, sale da concerto anche in spazi all’aperto. Sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Stop a tutte le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.

Sempre secondo Fanpage, decreto dispone che “le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono sospese la domenica e i giorni festivi; negli altri giorni le predette attività sono consentite dalle ore 5 fino alle 18”. Al tavolo si potrà stare in un massimo di 4 persone (salvo che siano tutte conviventi) e dopo le 18 non sarà possibile consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici. La consegna a domicilio sarà sempre consentita, mentre l’asporto terminerà alle 24.

Le scuole resteranno aperte in presenza, ma “per contrastare la diffusione del contagio” le scuole superiori dovranno ricorrere alla didattica digitale integrata almeno per il 75% delle attività.

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Giornalista e docente di lingue straniere, tra le collaborazioni l’agenzia Ansa e la testata ex gruppo L’Espresso-Finegil Editoriale, il Centro. In passato ha lavorato a Parigi e Milano con Eurosport e Canal +. Nel 2016 ha firmato “New York, Andalusia del Cemento – il viaggio di Federico García Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz”, l’anno successivo "Lithium 48", entrambi per "Aurora edizioni".