Il CD “Kosmos” – Concerto per i Popoli, è il frutto di un progetto artistico nato per festeggiare i 25 anni di attività del Trio Cardoso. Si tratta un bellissimo giro intorno al mondo fatto dal trio di chitarre insieme all’Orchestra Sinfonica Nazionale del Paraguay e al suo magnifico direttore, il Maestro Juan Carlos Dos Santos.
Da qualche
anno ormai la felice collaborazione tra l’OSN di Asuncion e il Trio
Chitarristico Cardoso produce frutti artistici variopinti e saporiti, cosicché
il progetto discografico, che viene alla luce sabato 16 gennaio 2021, nasce
dalla volontà comune di stringersi in un abbraccio ideale; un abbraccio
musicale che, partito dal Sudamerica per arrivare in Europa, si è esteso
gioioso fino ad includere tutti e cinque i continenti del nostro pianeta.
Il viaggio, infatti, parte dal Paraguay con il Concerto in Do Maggiore per tre chitarre e orchestra op. 14 di Pedro Paolo Vera Ayala che, nei tre movimenti di cui si compone, realizza un sigillo artistico indissolubile tra Europa e America, tra forme musicali classiche e morbide sonorità tradizionali, tra danze popolari e l’ampia e solida visione compositiva del M° Ayala, in un intreccio che sorprende e cattura.
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Si prosegue
poi con Kosmos di Massimiliano De Foglio che già nel
sottotitolo, Concerto per i Popoli,
dichiara il proprio manifesto artistico: un’espressione di gratitudine e una
celebrazione convinta di tutte le diversità geografiche e culturali! Articolato
in 5 movimenti (Europa, Oceania, Africa, Asia e America), il Concerto è un
viaggio attorno al mondo o, per meglio dire, un’immersione totale NEL mondo, ed
è autentico tripudio di danze, suoni e colori. Il viaggio proposto da De Foglio
all’ascoltatore, infatti, è un’ubriacante successione di luoghi lontani,
esotici eppur misteriosamente familiari, rievocati soprattutto grazie ai ritmi e
alle sonorità che gli abitanti di ciascun continente visitato utilizzano per
fare festa. È la festa dell’Incontro, è la Festa della Fraternità Universale.
Il viaggio del Trio Cardoso si conclude laddove era iniziato, in Sudamerica, con due Fantasie, anch’esse per tre chitarre e orchestra, di Remigio Pereira. Mai conclusione poteva essere più indovinata, poiché il M° Pereira compie un vero e proprio miracolo; riesce a creare una sorta di esoscheletro, un contenitore moderno, audace e raffinato in cui incastonare due preziosi temi tipici paraguayani, rispettivamente Misionera e Tren Lechero.
E così, con
le note della marimba a evocare l’ansimare volenteroso del trenino che,
inerpicandosi caparbio di villaggio in villaggio, tra pendii e valli scoscese,
porta il suo carico di latte, il viaggio si conclude. Si conclude con un
sorriso di gratitudine e un desiderio, quello di tornare al più presto a
visitare terre lontane e ad onorare quelle popolazioni che le custodiscono
amorevolmente.