“Il mio brillante divorzio”: Capodanno al Teatro Belli tra risate e commozione
Appuntamento speciale per festeggiare Capodanno al Teatro Belli con Il mio brillante divorzio, spettacolo con Francesca Bianco, diretto da Carlo Emilio Lerici.
Leggi anche: Tra bellezza e invenzione: i disegni autografi di Leonardo da Vinci arrivano a Livorno
Come si fa a sopravvivere con ironia ad un divorzio e come si fa a reinventarsi la vita, da single, a cinquant’anni? Ce lo racconta Angela (Francesca Bianco), la protagonista di questa commedia brillante.
La vicenda prende inizio quando Max (soprannominato Palla da Biliardo), ha da poco lasciato Angela per una giovane amante argentina. Come se non bastasse anche sua figlia se ne è andata di casa, per andare a vivere con il fidanzato. Ma prima di andarsene le ha rivelato che le scappatelle del marito andavano avanti ormai da parecchio tempo, e che lei era l’unica a non saperlo.
Rimasta sola, con l’unica compagnia del suo cane Jack, Angela deve imparare a fare i conti con la sua nuova condizione di “single involontaria”.
Leggi anche: Sanremo 2024: svelati i titoli delle canzoni dei big
Alternando la rabbia nei confronti del marito traditore, attimi di gioia per la libertà ritrovata, la speranza per un’eventuale riconciliazione e la riluttanza nel firmare le carte per il divorzio, Angela ci fa ridere e commuovere mentre racconta le sue avventure per ricostruire la propria vita; dalla help line telefonica per aspiranti suicidi alla visita in un sexy shop, passando per appuntamenti con uomini improbabili e pacchetti vacanze per single. Il tutto accompagnato dai fuochi d’artificio che scandiscono il passare del tempo.
Una trama semplice, ma assai frequente nella vita di molte donne, che si cala con leggerezza nei temi della solitudine, di come un genitore debba affrontare la separazione dai propri figli diventati grandi e di come una donna, che si è sempre vista come moglie e madre, improvvisamente debba ricostruire una propria dimensione personale, libera da questi ruoli tradizionali.
Leggi anche: Mezzo secolo di Trinità, scazzottate e fagioli: Bud e Terence non passano mai di moda
Un racconto al femminile che molto ci dice di come la società vede le donne singles, contornato da voci e personaggi della vita di Angela, in parte interpretati dalla stessa Angela e in parte presenti nei video con i quali la stessa Angela dialoga.