Eurovision 2022: Roma fuori dai giochi, ecco le città finaliste

Milano, Torino, Bologna, Rimini e Pesaro sono le cinque città finaliste per ospitare l’edizione 2020 dell’Eurovision Song Contest che il prossimo anno toccherà all’Italia organizzare grazie alla vittoria dei Maneskin. Resta fuori Roma.

“Un sogno che continua- spiegano all’Ansa il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e il vice sindaco Daniele Vimini.-. Delle 17 città che avevano manifestato interesse inizialmente, in undici hanno inviato il dossier di candidatura. È una gioia apprendere oggi che siamo entrati di diritto nella fase e nel rush finale delle cinque città in lizza per raggiungere questo grande obiettivo. Proveremo a giocarci tutte le nostre carte, credendoci con determinazione fino in fondo” concludono.

“La nostra candidatura va avanti e con grande piacere – dice invece l’assessore al Turismo di Torino Alberto Sacco -. Alla presenza della sindaca Chiara Appendino, abbiamo accolto lo scorso venerdì la Commissione Rai/Ebu che ha visitato la città e le location proposte per lo spettacolo principale e per gli eventi accessori”. Una città pronta ad ospitare l’edizione più indimenticabile dell’Eurovision”, aggiunge concludendo con lo slogan della candidatura “Back to television, back to music, back to Torino a simphony of loud beginnings”

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Giornalista e docente di lingue straniere, tra le collaborazioni l’agenzia Ansa e la testata ex gruppo L’Espresso-Finegil Editoriale, il Centro. In passato ha lavorato a Parigi e Milano con Eurosport e Canal +. Nel 2016 ha firmato “New York, Andalusia del Cemento – il viaggio di Federico García Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz”, l’anno successivo "Lithium 48", entrambi per "Aurora edizioni". Nel 2023 "Oceans" (Radici edizioni)