E’ morto Sergio Zavoli, fu autore de La Notte della Repubblica e Nascita di una dittatura

Si è spento all’età di 96 anni Sergio Zavoli, intellettuale, giornalista e scrittore. Autore di programmi che hanno influenzato il giornalismo televisivo come il Processo alla Tappa (1962, per discutere e informare circa il Giro d’Italia), Nascita di una dittatura (1972) con cui raccontare l’ascesa del fascismo in Italia e nel 1989 La Notte della Repubblica (approfondimento rivolto agli anni di piombo).

Dotato di una dialettica impeccabile, ma anche di una straordinaria capacità di andare oltre la superficialità della notizia e dell’informazione più in generale, faceva dell’approfondimento e dello studio i cardini su cui muovere il proprio pensiero e la propria vena giornalistica. Per sei anni (1980-1986) fu presidente della Rai.

Grande amico di Federico Fellini, mosse i primi passi da giornalista a Ravenna, dove nacque. Una passione, elevata poi a professione, coltivata grazie al grande senso di giustizia che ne ha sempre contraddistinto le motivazioni nel ricercare nella verità il senso di ogni cosa. L’esordio in tv avvenne con Enzo Biagi che lo convinse a passare dalle parole scritte a quelle pronunciate dietro una telecamera. Nel 2009 venne eletto presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai. Si ritrovò a mediare una situazione politica instabile che ebbe effetti nocivi anche sull’emittente televisiva nazionale.

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Giornalista e docente di lingue straniere, tra le collaborazioni l’agenzia Ansa e la testata ex gruppo L’Espresso-Finegil Editoriale, il Centro. In passato ha lavorato a Parigi e Milano con Eurosport e Canal +. Nel 2016 ha firmato “New York, Andalusia del Cemento – il viaggio di Federico García Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz”, l’anno successivo "Lithium 48", entrambi per "Aurora edizioni".