E’ morto quest’oggi, all’età di 87 anni, Little Richard, uno degli ultimi padri fondatori del rock n’roll viventi. Nato come Richard Wayne Penniman, era nato il 5 dicembre del 1932 a Macon, Georgia, e fin dalla più tenerà età aveva messo in mostra una spiccata propensione per la musica. Amava definirsi “The original king of rock n’roll”, andando a sconfessare in quanti attribuivano a Elvis Presley tale dimensione ultraterrena.
Uno stile unico, esploso negli anni Cinquanta e Sessanta, anche grazie a leggendarie hit come “Long Tall Sally, “Lucill”, “Good Golly Miss Molly” e “Tutti Frutti”. Sempre sopra le righe, dirompente, trascinante, carismatico sopra e sotto il palco, è stato tra i più grandi esponenti della rivoluzione rock del dopo guerra a stelle e strisce, quella dell’ “American Dream”.
A darne la notizia è stato il figlio, Danny Penniman. Grazie di tutto, “The original king of rock n’roll”, grazie di averci fatto scatenare e grazie per
averci lasciato un’eredità di ritmi frenetici e incandescenti come pochi altri…