David di Donatello, al Traditore di Bellocchio 18 nomination. Tutte le candidature

Previsioni rispettate, quelle che vedevano ne “Il Traditore” di Marco Bellocchio il grande favorito per la 65esima edizione dei David di Donatello. Ben 18 le candidature portate a casa per il film incentrato su Tommaso Buscetta, famigerato pentito di mafia. In scia c’è però “Il primo re” di Matteo Rovere, subito seguito dal “Pinocchio” di Matteo Garrone.

MIGLIOR FILM

Il primo re 
Il traditore
La paranza dei bambini
Martin Eden
Pinocchio

MIGLIOR REGIA

Matteo Garrone – Pinocchio
Matteo Rovere – Il primo re
Marco Bellocchio – Il traditore
Claudio Giovannesi – La paranza dei bambini
Pietro Marcello – Martin Eden

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE

Igort – 5 è il numero perfetto
Phaim Bhuiyan – Bangla
Leonardo D’Agostini – Il campione
Marco D’Amore – L’immortale
Carlo Sironi – Sole

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Bangla
Il primo re
Il traditore
La dea fortuna
Ricordi?

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Il sindaco del rione Sanità
La famosa invasione degli orsi in Sicilia
La paranza dei bambini
Martin Eden
Pinocchio

MIGLIOR PRODUTTORE

Bangla
Il primo re
Il traditore
Martin Eden
Pinocchio

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Valeria Bruni Tedeschi – I villeggianti
Jasmine Trinca – La dea fortuna
Isabella Ragonese – Mio fratello rincorre i dinosauri
Linda Caridi – Ricordi?
Lunetta Savino – Rosa
Valeria Golino – Tutto il mio folle amore

MIGLIORE  ATTORE PROTAGONISTA

Toni Servillo – 5 è il numero perfetto
Alessandro Borghi – Il primo re
Francesco Di Leva – Il sindaco del rione Sanità
Pierfrancesco Favino – Il traditore
Luca Marinelli – Martin Eden

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Valeria Golino – 5 è il numero perfetto
Anna Ferzetti – Domani è un altro giorno
Tania Garribba – Il primo re
Maria Amato – Il traditore
Alida Baldari Calabria – Pinocchio

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Carlo Buccirosso – 5 è il numero perfetto
Stefano Accorsi – Il campione
Fabrizio Ferracane – Il traditore
Luigi Lo Cascio – Il traditore
Roberto Benigni – Pinocchio

MIGLIORE FOTOGRAFIA

Daniele Ciprì – Il primo re
Vladan Radovic – Il traditore
Francesco Di Giacomo – Martin Eden
Nicolaj Brüel – Pinocchio
Daria D’Antonio – Ricordi?

MIGLIORE MUSICISTA

Il Flauto Magico di Piazza Vittorio
Il primo re
Il traditore
Pinocchio
Suspiria

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

Bangla
Il sindaco del rione Sanità
L’ospite
La dea fortuna
Suspiria

MIGLIORE SCENOGRAFIA

5 è il numero perfetto
Il primo re
Il traditore
Pinocchio
Suspiria

MIGLIORI COSTUMI

5 è il numero perfetto

Il primo re

Il traditore

Martin Eden

Pinocchio

MIGLIOR TRUCCO

5 è il numero perfetto

Il primo re

Il traditore

Pinocchio

Suspiria

MIGLIORI ACCONCIATURE

Il primo re

Il traditore

Martin Eden

Pinocchio

Suspiria

MIGLIOR MONTAGGIO

Il primo re

Il sindaco del rione Sanità

Il traditore

Martin Eden

Pinocchio

MIGLIOR SUONO

5 è il numero perfetto

Il primo re

Il traditore

Martin Eden

Pinocchio

MIGLIORI EFFETTI VISIVI

5 è il numero perfetto

Il primo re

Il traditore

Pinocchio

Suspiria

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Citizen Rosi

Fellini fine mai

La mafia non è più quella di una volta

Se c’è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari

Selfie

MIGLIOR FILM STRANIERO 

Parasite

di Bong Joon Ho (Academy Two)

(Il premio al miglior film straniero viene assegnato al primo turno)

C’era una volta a… Hollywood

di Quentin Tarantino (Warner Bros. Entertainment Italia)

Green Book

di Peter Farrelly (Eagle Pictures)

Joker

di Todd Phillips (Warner Bros. Entertainment Italia)

L’ufficiale e la spia (J’accuse)

di Roman Polanski (01 Distribution)

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Inverno

Baradar

Il nostro tempo

Mia Sorella

Unfolded

Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2020 è: Inverno, di Giulio Mastromauro

DAVID GIOVANI

Il traditore

di Marco BELLOCCHIO

L’uomo del labirinto

di Donato CARRISI

La dea fortuna

di Ferzan OZPETEK

Martin Eden

di Pietro MARCELLO

Mio fratello insegue i dinosauri

di Stefano CIPANI

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Fondatore e direttore responsabile del magazine The Walk Of Fame. Nato e cresciuto in Abruzzo, è diventato giornalista pubblicista dopo aver completato gli studi in Giurisprudenza. Appassionato di musica, cinema e teatro, avrebbe sempre voluto essere il Will Smith di Indipendence Day o, tutt'al più, Aragorn de "Il Signore degli Anelli". Vola basso.