Con la chiusura dei luoghi della cultura, l’arte ed il teatro stanno trovando sempre più spesso sbocco attraverso l’audiovisivo. Il Teatro Trastevere in questo difficile contesto propone “Lumière – Nuovi Contenuti, stesso… contenitore”.
“Lumière è la nostra personale sfida di conciliare il mondo del teatro con il video” – si legge -“Senza presunzione e pregiudizi ci poniamo con la modalità della scoperta e della sperimentazione, ponendo al centro del progetto però il luogo fisico dove si fa arte:cambiano i contenuti, ma il contenitore rimane lo stesso.”
Quindi non solamente lo streaming sic et simpliciter degli spettacoli in cartellone, ma incontri, interviste, virtual tour artistici e narrazione del territorio che progressivamente saranno pubblicati in video nelle pagine social attive, attraverso il nuovo canale Youtube del Teatro Trastevere, per tenere accesi gli spazi culturali e non acconsentire alla smaterializzazione come conseguenza della digitalizzazione.
“Perché l’arte è incontro e relazione tra persone, e uno dei compiti dei luoghi della cultura è mantenere i mattoni uno sopra l’altro per tenere in piedi le mura dentro le quali creare cultura.”
“E’ un periodo artistico sicuramente complicato quello che stiamo vivendo,al di là della giustizia oppure no di queste misure restrittive:ma noi prendiamo spunto dalle capacità dell’artigianato teatrale per fare di necessità…virtù, e proviamo a lavorare su quei pochi spazi d’azione che questa pandemia ci concede.Direttore Artistico Marco Zordan
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il 27 marzo sarebbe la data indicata dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini per la riapertura di cinema e teatri. La proposta presentata al Comitato tecnico scientifico ha ottenuto l’appoggio della titolare degli Affari Regionali Mariastella Gelmini. Perché proprio quel giorno?
Perché il 27 marzo è la festa del teatro, per il governo potrebbe diventare una data simbolica specie se la morsa dei contagi consentirà un allentamento. I protocolli saranno molto stringenti e si prevede l’obbligo in sala delle mascherine FFP2 per tutta la durata dello spettacolo.
Tante le adesioni in tutta Italia alla mobilitazione promossa da Unita (Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo) “in scena” in contemporanea nazionale dalle 19.30 alle 21.30. A un anno di distanza dal primo provvedimento governativo che intimava la chiusura immediata dei teatri nelle principali regioni del Nord, estendendo rapidamente il provvedimento a tutto il territorio nazionale, Unita chiede al nuovo Governo che si torni immediatamente a parlare di teatro e di spettacolo dal vivo, che si programmi e si renda pubblico un piano che porti prima possibile ad una riapertura in sicurezza di questi luoghi.
Unita ha invitato così tutti gli artisti, le maestranze e il pubblico a organizzare, ovunque possibile, in tutta Italia – rispettando, come hanno sempre dimostrato di saper fare, ogni misura di sicurezza – un presidio dei teatri “perché questi luoghi tornino simbolicamente ad essere ciò che da 2500 anni sono sempre stati: piazze aperte sulla città, motori psichici della vita di una comunità”.
Una manifestazione indetta in un momento cruciale per la definizione della vicenda. Solo qualche ora prima dell’inizio della mobilitazione, il Corriere della Sera aveva pubblicato un’intervista a Dario Franceschini in cui il ministro della Cultura, confermato da Mario Draghi nel suo governo, chiedeva la riapertura di tutti i luoghi della cultura: “Penso che teatri e cinema, con severe e adeguate misure, siano più sicuri di altri locali già aperti oggi. Teatri e cinema sono chiusi in Francia, Germania, Regno Unito, Belgio, Portogallo siccome l’Italia è l’Italia vorrei che fossimo i primi a riaprire”.
“Dopo mesi di assoluto, ingiustificato e colposo silenzio i lavoratori dello spettacolo sono stati tra quelli che hanno maggiormente subito gli effetti devastanti della pandemia sul lavoro”, commenta l’attore e regista teatrale Manuele Morgese (Teatro Zeta). “Il settore dello spettacolo dal vivo e dell’audiovisivo già duramente colpito dai tagli indiscriminati degli ultimi anni (e mi riferisco in particolare a quelli fatti dagli enti locali) risentirà di questa crisi ancora di più, allorquando gli ‘aiuti’ di stato, esigui, termineranno”.
Una giornata d’amore verso il teatro e lo spettacolo dal vivo e dedicata agli artisti e artiste, cittadine e cittadini che credono che la cultura sia un bene da tutelare. Il flashmob “Innamorati del teatro” lo scorso 14 febbraio ha invaso le strade di Roma, d’Italia e del mondo intero. Centinaia le adesioni di un settore che è in ginocchio a causa della pandemia.
Compagnie teatrali, artisti/e e associazioni si sono riunite insieme per portare in giro la bellezza, poesia, gioia, vita alla cittadinanza, per non dimenticare la forza dello spettacolo dal vivo, dello scambio dal vivo. Tra gli organizzatori della manifestazione Fuori Contesto, il NaufragarMèDolce e Ygramul che chiedono dignità e non carità e mance da asporto, ma tornare a cantare storie e tracciarne insieme delle altre, con l’augurio di dare vita ad un nuovo teatro che possa avvicinarsi alle persone e reinventarsi anche in questo nuovo mondo pandemico.
Alcuni frammenti del flashmob a cura di Giuseppe Sciarra:
Teatro Rossi Aperto //Pisa Nando Citarella // Roma Fuori Contesto // Roma Il NaufragarMèDolce // Roma Ygramul Teatro // Roma Lucilla Galeazzi // Roma Sandro Calabrese // Tivoli Marco Bartolomucci // Tolfa Paolo Colizzi // Roma Francesca Tranfo e Ilaria Cenci // Roma Abraxa Teatro // Roma Diversamente in danza // Verona Favale // Tivoli Sarah Sammartino // Roma Fabio Amazzini // Quarto Michele Della Valentina // Roma Maria Paola Canepa dir.Art. Centro Culturale Teatro Artemia // Roma Associazione Julien //Roma Daniela Cono //Cerveteri Simona Ciaramitaro //Roma Festival le voci dell’anima // Rimini Ilaria Drago //Viterbo Claudia Vegliante // Fiano Romano Samanta Tosolini e Roberta Valeri //Roma Animali Celesti – Teatro d’arte civile // Pisa Isabella Mangani e Stefano Donegà // Nazzano Radici // Roma Maestro Ciambello // Ostia Ilaria Caloisi // Viterbo Comitato via balilla // Roma Clara Galante // Roma Nadia Ferrero // Roma Rita Sunrise // Napoli Linda di Pietro – Artinmovimento // Roma Daniela labisi // Roma Marta Nuti // Roma Gabriella Aiello // Roma Viviana Berardi // Roma Cinzia Ciaramicoli – gruppo The ItineranAnts // Londra TaikoMama //Montpellier (Francia) Vittorio Pavoncello // Roma Carlo Boso // Versailles, Parigi Susanna Buffa e Igor Legari // Roma Altrove Teatro Studio // Roma Nora Tigges e Sara Aprile // Roma Rosie Wiederkehr // Svizzera Francesca Ferri // Roma Policardia Teatro // Pisa Susanna Ruffini // Roma Marco Lienhard del gruppo Taikoza // New York Gruppo “Sonate” // Roma La Inefable // Barcellona Stefania Placidi // Roma Meri Pakarinen dello Strindberg Laboratory // Los Angeles Shanthini Venugopal // Cambogia Tutto fa Brodway Golden theatre Academy // San Giustino Umbro Mic&LaEli // Bagno a Ripoli Residui Teatro // Madrid Compagnia dei Merli Bianchi // Teramo – Giulianova Ottavo giorno // Padova Accademia Materiaviva // Roma Giada Cameriere // Bologna Lorena Ecolani – Spazio 1+1 // Roma “Abuelas Negras” // Madrid TADAN associazione // Roma Nadia Cervoni // Roma Teresa Campus // Roma Lisa Colosimo // Roma Paolo D’Isanto // Monterotondo Sara Napoleone // Roma Elisabetta Sementilli // Ostia I PredAttori del Tempo // Roma Circus Karakasciò // Roma LUDIKA1243 – Festival di teatro, gioco e giullaria medievale // Viterbo Comed’Arte – Festival Internazionale Itinerante di Commedia dell’Arte // Viterbo Centro Popolare San Basilio // Roma Esosementi Ass. Cult. // Ostia Ivan Tanteri // Fara Sabina Maria Luisa Bigai // Pordenone Traccedarte compagnia // Torrinpietra Laura Salimbeni // Senigallia Livia Massimi // Malatesta Monica Celoni // Roma Michele D’Aquila // Brescia Nastia and friends // Kolaniec (Polonia) Collettivo DaDaLouve // Sulmona Giulia Cipriani // Ostia Alessia Di Fusco // Ardeatina Rossella Pazienza // Roma Chiara Emma // Roma Francesca Rustichelli // Roma Chiara Borsella, Fuori Contesto // Recanati Tradire Fare Teatro // Roma Noah Ajani // Roma Mariella Tocchi // Ciampino Laboratorio Piccola Casa // Roma Annamaria Pastorelli // Puglia Giovanna Esposito e Fabiana Donazzolo // Senigallia Nora Tigges e Sara Aprile // Roma Teatro Trastevere // Roma Teatro Potlach // Fara Sabina Post-it 33 // Roma Ornella Catena, Artdiary movimento natura // Quarto Collettivo Poetico // Roma Didodance comnpany // Roma The Emoticons // Roma Yamila Suarez e Andra di Cosimo come Arte Attiva // Roma Cirque de tu sorel // Roma Teatro Glue – Compagnia Fuoriluogo // Firenze