Il mito di Carrie è intramontabile: pronta una serie tv ispirata al libro di King

Anche a distanza di quarantasei anni dalla sua pubblicazione, “Carrie“, primo libro di Stephen King, non smette di affascinare il grande pubblico. Dopo i quattro film che ha ispirato, nel 2020 potrebbe – e dovrebbe – arrivare la prima serie tv basata sulla celebre opera dello scrittore del Maine.

In principio fu Brian De Palma a portare la piccola Carrie White sul grande schermo (1976). Protagonista della pellicola era Sissy Spacek (la sua performance le valse la candidatura all’Oscar come “Miglior Attrice”). Nel 1999, invece, è uscito il sequel del film, “Carrie 2 – La Furia“. Tre anni dopo, nel 2003, a portare Carrie sul grande schermo fu Angela Bettis, mentre nel 2013 Kimberly Peirce propose un ulteriore adattamento del libro dal titolo “Carrie – lo sguardo di Satana“.

Il successo di critica con cui questo esordio letterario di King fu accolto, vale tutt’ora l’attenzione del pubblico e dei media. E’ notizia di questi giorni, infatti, che il canale via cavo FX (lo stesso di Fargo e Sons Of Anarchy) produrrà, in collaborazione con la Mgm Television, un nuovo adattamento televisivo di Carrie. Con molta probabilità dovrebbe trattarsi di una miniserie.

Le notizie che trapelano ancora non danno certezze circa lo showrunner che darà vita a questa nuova versione del romanzo, né la protagonista che indosserà i panni della ragazzine telecinetica. Qualcuno ipotizza che la stessa possa venire interpretata da un’attrice di colore o transgender.

Foto: NyTimes

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Fondatore e direttore responsabile del magazine The Walk Of Fame. Nato e cresciuto in Abruzzo, è diventato giornalista pubblicista dopo aver completato gli studi in Giurisprudenza. Appassionato di musica, cinema e teatro, avrebbe sempre voluto essere il Will Smith di Indipendence Day o, tutt'al più, Aragorn de "Il Signore degli Anelli". Vola basso.