La vita di Judy Garland diventa un film, Renée Zellweger porta sulo schermo successi e drammi dell’artista statunitense

Dopo essere stato presentato con grande successo alla 44esima edizione del TIFF – Toronto International Film Festival e alla 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, arriva nelle sale italiane Judy, l’attesissimo ed emozionante biopic in cui l’attrice premio Oscar® Renée Zellweger interpreta Judy Garland, leggendaria icona internazionale e protagonista di enormi successi come Il mago di OzÈ nata una stella Incontriamoci a St. Louis.

Il film – attraverso flashback che regalano alcune delle performance più eccezionali della sua carriera – esplora in particolare l’ultimo periodo della vita della Garland, prima della sua morte, tra amori tormentati, drammi familiari e il costante amore dei suoi fan.

A dirigere il film è Rupert Goold (True Story), mentre a completare il cast, tra gli altri, sono Rufus Sewell (Dark CityL’uomo nell’alto castello), Jessie Buckley (A proposito di RoseChernobyl), Michael Gambon (Il mistero di Sleepy Hollow, la saga di Harry Potter) e Finn Wittrock (The Normal HeartAmerican Horror Story).

Judy sarà distribuito nelle nostre sale da Notorious Pictures a partire dal 6 febbraio 2020, in occasione del 50° anniversario della morte della Garland e dell’80° anniversario de Il Mago di Oz.

SINOSSI

Judy racconta l’ultimo periodo della vita della grande attrice e cantante Judy Garland, sul finire di una carriera sfolgorante iniziata giovanissima con la Dorothy del Mago di Oz. Un mix di fama e successo, fra Oscar® e Golden Globe, e poi la battaglia con il suo management, i rapporti con i musicisti, i fan, i suoi amori tormentati e il dramma familiare che la spinse a fare i bagagli e a trasferirsi a Londra. In quegli anni ci ha regalato alcune delle performance più iconiche della sua carriera.

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Fondatore e direttore responsabile del magazine The Walk Of Fame. Nato e cresciuto in Abruzzo, è diventato giornalista pubblicista dopo aver completato gli studi in Giurisprudenza. Appassionato di musica, cinema e teatro, avrebbe sempre voluto essere il Will Smith di Indipendence Day o, tutt'al più, Aragorn de "Il Signore degli Anelli". Vola basso.