Adesso la Street Art piace a tutti, in arrivo mappa delle opere presenti in Italia

Non più un fastidio ma un’opportunità per riqualificare le nostre aree urbane e gli spazi in abbandono o che versano in grave stato di degrado. Spesso la street art è stata vista come un fastidio ma adesso che è universalmente sdoganata non passa più inosservata e il suo valore è sotto agli occhi di tutti. E così, il  Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, mediante la Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC), darà il via a un’indagine scientifica sul tema della creatività urbana.

Ciò porterò alla elaborazione della prima mappa italiana sulla creatività urbana capace di racchiudere lavori di street art come murales e graffiti. Il progetto, dal titolo “Creatività urbana in Italia”, servirà inoltre per ampliare la conoscenza del suddetto fenomeno presente nel nostro Paese sotto diversi punti di vista come quello socio-culturale ma anche storico-artistico. Altro tema è quello relativo alle tutele per le opere che verranno censite, con riguardo alla loro conservazione e alla loro valorizzazione.

“È fondamentale avere un quadro chiaro e preciso sull’argomento e siamo soddisfatti di aver avviato con Inward questo programma, dall’esplicito valore esplorativo e conoscitivo. Un segnale di considerazione e di interesse da parte di questa Direzione Generale nei confronti di una realtà complessa e dinamica che, sebbene sotto gli occhi di tutti, necessita oggi di un’attenzione conoscitiva sotto diversi aspetti”, ha dichiarato l’architetto Margherita Guccione, direttore DGCC.

Articolo precedenteLa risata come bene di prima necessità: la Brigata Brighella porta il teatro nei quartieri popolari di Milano
Articolo successivoRicordando Mario Bava, il regista che voleva essere artigiano
Fondatore e direttore responsabile del magazine The Walk Of Fame. Nato e cresciuto in Abruzzo, è diventato giornalista pubblicista dopo aver completato gli studi in Giurisprudenza. Appassionato di musica, cinema e teatro, avrebbe sempre voluto essere il Will Smith di Indipendence Day o, tutt'al più, Aragorn de "Il Signore degli Anelli". Vola basso.