Accordi Disaccordi portano il loro “Decanter” al Jazz per le terre del sisma

Accordi Disaccordi (credit by Gabriella Di Muro)

Tra i protagonisti della nona edizione della rassegna Jazz italiano per le terre del sisma, al via all’Aquila domani, sabato 2 settembre, c’è il trio internazionale Accordi Disaccordi. “Siamo entusiasti di partecipare ad uno dei più importanti festival italiani di jazz”, spiegano. “Ci troveremo nel capoluogo con tantissimi artisti per un vero e proprio summit del genere. Porteremo il nostro show e la nostra energia. Non vediamo l’ora”. Originari proprio della terra d’Abruzzo, sono attesi al Parco del Castello domenica 3 alle 17.30.

La scorsa primavera hanno pubblicato “Decanter”: un crossover di generi (gipsy jazz, melodie classiche, virtuosismi chitarristici e atmosfere cinematografiche), dalla ricercata sonorità acustica. Il lirismo e lo stile chitarristico e compositivo di Alessandro di Virgilio catturano l’ascoltatore con le sue melodie e intensi momenti d’improvvisazione, la chitarra di Dario Berlucchi e il contrabbasso di Dario Scopesi sostengono l’impianto musicale. Questa sezione ritmica gioca con le dinamiche, esaltando le melodie dal pianissimo al fortissimo e rendendo l’ascolto sempre nuovo.

Gli Accordi Disaccordi hanno conquistato platee in tutto il mondo con concerti in Europa, Stati Uniti, Australia ed Emirati Arabi e contano 12 esibizioni all’Umbria Jazz (tra il 2015 e il 2022), 6 concerti sold out al Blue Note, partecipazioni a festival internazionali, come Jazz à Juan (2016), Moscow Jazz Festival (2018), JazzMi (2018) e Athens Technopolis Jazz (2018). Nel 2018 in Russia il trio conquista il Guinness dei primati come “Primo e più importante tour jazz su larga scala, mai organizzato in Russia” con più di 200 concerti in 80 differenti città del paese.

“Decanter nasce grazie a questo percorso di crescita, è un disco maturo, ricco di sfumature e sonorità intense che richiamano mondi differenti – racconta la band –. Ogni composizione ha una sua storia e un suo colore e nella sua interezza si presenta come un concept album sonoro, capace di catturare e coinvolgere un pubblico variegato”.

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Giornalista e docente di lingue straniere, tra le collaborazioni l’agenzia Ansa e la testata ex gruppo L’Espresso-Finegil Editoriale, il Centro. In passato ha lavorato a Parigi e Milano con Eurosport e Canal +. Nel 2016 ha firmato “New York, Andalusia del Cemento – il viaggio di Federico García Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz”, l’anno successivo "Lithium 48", entrambi per "Aurora edizioni".