Che disastro di Peter Pan, ad Assisi il debutto nazionale
Si terrà il prossimo 15 febbraio (ore 21.15) al Teatro Lyrick di Assisi il debutto nazionale di “Che Disastro di Peter Pan” dalla commedia originale di J.M.Barrie, di Henry Lewis, Jonathan Sayer, Henry Shields, traduzione Enrico Luttmann, per la regia di Adam Meggido, con Stefania Autuori, Luca Basile, Camillo Ciorciaro, Viviana Colais, Valerio Di Benedetto, Riccardo Giacomini, Massimo Genco, Carolina Gonnelli, Alessandro Marverti, Yaser Mohamed, Ilaria Orlando, Igor Petrotto e Marco Zordan.
Dal 2016 il pubblico di tutta Italia apprezza ed applaude “Che Disastro Di Commedia”, versione italiana del pluripremiato successo planetario “The Play That Goes Wrong”, che ha raccolto, di anno in anno, un sempre crescente numero di consensi. Dagli stessi autori arriva “Che Disastro Di Peter Pan” che si propone di alzare il tiro.
La sgangherata compagnia amatoriale dello sperduto Sant’Eufrasio Piedimonte, ancora più ambiziosa e battagliera che mai, dopo aver improvvisamente ereditato un’ingente somma di denaro, tenta di mettere in scena il classico di J.M. Barrie, la celeberrima storia di Peter Pan. La trama tenta di emergere dai disastri e dai contrattempi che si accumulano nella pièce, il caos impetuoso aumenta e le risate sono inarrestabili di fronte alle disavventure degli attori che vanno inevitabilmente incontro all’ennesimo fallimento.
Quando il regista apparirà sul palcoscenico con il suo assistente/co-regista, s’inizieranno a percepire le tensioni che stanno alla base di questa goffa e stentata impresa teatrale. Come in “Che Disastro Di Commedia” le porte non si apriranno, gli oggetti di scena scompariranno per ricomparire altrove, gli effetti sonori saranno inevitabilmente anticipati o ritardati.
Gli attori, impegnati in ruoli multipli, combatteranno ancora una volta contro inconvenienti tecnici e non ricordando le battute, intrappoleranno gli altri in “loop” esasperanti. Assistendo alla produzione di Peter Pan, capiremo in pochi minuti che anche questo show è miseramente destinato a fallire.
Note di Regia
“È una commedia con un grande cuore, senza mai un momento di noia. Lo spettacolo è una farsa e la farsa un vero spettacolo. Non importa quali bisticci nel backstage si siano verificati, non importa il caos che hanno scatenato e subito sul palcoscenico; dopo lo spettacolo i nostri attori sono al bar, euforici, congratulandosi l’un l’altro e pianificando la prossima produzione. Non perdono di vista l’amore. È importante ricordare che gli attori di questa piéce non sono “cattivi attori” ma semplicemente vittime delle circostanze; tutto deriva dal loro costante tentativo di continuare, nonostante tutto, e dal loro ottimismo che la fortuna possa girare a loro favore”.