Una boccata d’Arte 2023: arte contemporanea e tradizione tornano a incontrarsi nei borghi più belli d’Italia

Pietracamela (TE), panorama. Foto di Infiniti spazi, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons.

Torna dal 24 giugno al 24 settembre 2023 Una Boccata d’Arte, progetto d’arte contemporanea che coinvolge 20 borghi in tutta Italia, uno per ogni regione, e 20 artisti italiani e internazionali.

L’arte a spasso per l’Italia

Creare un museo dal soffitto di cielo e il pavimento di erba. Questo l’obiettivo principale di Una Boccata d’Arte, rassegna di arte contemporanea che dal 24 giugno al 24 settembre porterà 20 installazioni site specific in 20 piccoli borghi sparsi per la penisola italiana, al di fuori delle solite mete turistiche e commerciali.

Rendere l’arte accessibile a tutti, portarla nei luoghi pubblici, nelle piazze e nelle vie dei paesi più remoti assolve a un triplice compito: scoprire il patrimonio storico e paesaggistico del nostro Paese, offrire un’opportunità alle nuove generazioni artistiche di affermarsi, instaurare una stretta connessione tra artista, abitanti, amministrazioni, commercianti e artigiani locali.

Il progetto, promosso dalla Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione della Threes Productions, nasce nel 2020 come reazione alla pandemia da coronavirus e approda quest’anno alla quarta edizione per un totale complessivo di 80 comuni e 80 artisti coinvolti. Un numero sempre maggiore di borghi si candida per partecipare all’evento e negli ultimi tre anni, grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni dei singoli artisti, 20 installazioni sono diventate permanenti.

Cetara (SA), panorama. Foto di Salvatore Lombardi, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons.

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Borghi e artisti che partecipano alla quarta edizione

Nello specifico, da Nord a Sud, i singoli borghi offrono all’artista prescelto un soggiorno nel cuore dell’abitato in modo che si lasci ispirare dalle tradizioni locali e possa produrre così un’opera strettamente connessa al territorio.

Il programma di una Una Boccata d’Arte 2023, prevede le seguenti assegnazioni:

  • Stefanie Egedy a Fénis (AO) in Valle d’Aosta, a cura di Threes
  • Invernomuto a Vermogno – frazione di Zubiena (BI) in Piemonte, a cura di Threes
  • Leonardo Meoni a Castelvecchio di Rocca Barbena (SV) in Liguria.
  • Jacopo Benassi a Gardone Riviera (BS) in Lombardia, a cura di Threes
  • Benjamin Jones a Pieve Tesino (TN) in Trentino-Alto Adige
  • Diego Perrone a Costozza – frazione di Longare (VI) in Veneto
  • Judith Hopf a Aquileia in Friuli-Venezia Giulia
  • Raghad Saqfalhait a Travo (PC) in Emilia-Romagna
  • Theodoulos Polyviou a Fosdinovo (MS) in Toscana
  • Mattia Pajè a Toscolano – frazione di Avigliano Umbro (TR) in Umbria
  • Margherita Raso a Petritoli (FM) nelle Marche
  • Laetitia KY a Rocca Sinibalda (RI) nel Lazio
  • Simone Carraro a Pietracamela (TE) in Abruzzo
  • Diego Miguel Mirabella ad Agnone (IS) in Molise
  • Serena Vestrucci a Cetara (SA) in Campania
  • Evita Vasiļjeva a Maruggio (TA) in Puglia
  • Arianna Pace a Rivello (PZ) in Basilicata
  • Mohsen Baghernejad Moghanjooghi a Santa Severina (KR) in Calabria
  • Ella Littwitz a Pollina (PA) in Sicilia
  • Raffaela Naldi Rossano a Belvì (NU) in Sardegna
Fosdinovo (MS), Castello Malaspina. Foto di Davide Papalini, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons.

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Minuscoli paesi ricchi di storia e tradizione

Tra le novità di questa edizione si trovano dei paesini davvero caratteristici. Tra questi emerge Pietracamela, in Abruzzo, eletto già da un decennio tra “I borghi più belli d’Italia”, unico sito della provincia teramana ad essere interamente inglobato nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Caratterizzato da ghiacciai in alta quota e foreste naturali popolate da orsi e camosci, il borgo sembra essersi cristallizzato nel tempo. Antiche case in pietra con finestrelle in legno punteggiano le stradine del centro storico e piccole chiese in stile romanico conservano al loro interno preziosi tesori.

Altri straordinari aggregati sono: Pollina, in Sicilia, dove ancora oggi si produce la manna, tipico succo indurito che si estrae dalle piante di Fraxinus; Fosdinovo in Toscana nel quale svetta il solenne Castello Malaspina che ha ospitato Dante Alighieri; Costozza, in Veneto, frazione di Longare, un minuscolo gioiello di storia, arte, e architettura, abitato da poche centinaia di persone; Cetara, in Campania, un rinomato borgo marinaro dove ancora oggi si pesca attraverso le celebri lampare; Gardone Riviera, in Lombardia, che si sviluppa attorno al lago di Garda tra oleandri e agrumeti. Il borgo è noto soprattutto per il celebre Vittoriale degli Italiani, l’ultima fastosa abitazione del poeta pescarese Gabriele D’Annunzio, donata allo Stato nel 1930.

Ogni paese regala un prezioso tassello del proprio passato per ricevere in cambio il salvifico respiro del futuro, ossia la creatività di giovani artisti che lasciano un segno del loro passaggio.

Costozza (VI), cave di pietra. Foto di Claudio Gioseffi, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons.

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Un viaggio multiculturale

Una boccata d’arte è molto più di una passeggiata all’aperto o di una mostra itinerante, rappresenta un vero e proprio viaggio multiculturale. Le radici del nostro Paese infatti si mescolano con quelle internazionali di alcuni artisti partecipanti. Una vera e propria osmosi tra nazioni diverse (Italia, Brasile, Palestina, Regno Unito, Germania, Iran, Israele, Lettonia, Costa d’Avorio, Cipro) che profuma non solo di conoscenza, ma soprattutto di inclusività.

Come ogni anno, anche per questa edizione verranno realizzati un catalogo e un video, arricchenti testimonianze di un’estate all’insegna dell’arte, della condivisione e della multietnicità.

Maurizio Rigillo, direttore di Galleria Continua, ha recentemente dichiarato: «[…] Edizione dopo edizione, ne è scaturito un mosaico di opere eccellenti, che hanno saputo trarre ispirazione dalle realtà locali, coinvolgere gli abitanti, creare meraviglia e stupore nei visitatori, confermando quanto sia peculiare nella creazione dell’opera il contesto fisico e di relazione con le persone. É così che, già alla quarta edizione, Una Boccata d’Arte è diventata un atteso appuntamento annuale per l’arte contemporanea in tutto il Paese, e siamo entusiasti di continuare a collaborare per questo progetto».

Per ulteriori informazioni sull’evento è possibile collegarsi al sito web www.unaboccatadarte.it oppure scrivere una mail all’indirizzo info@unaboccatadarte.it .

Gardone Riviera (BS), panorama. Foto di Alessandro Vecchi, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons.

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Nata a L’Aquila nel 1985, Francesca Massaro consegue la laurea magistrale in Storia dell’Arte nel 2011. Nel 2016 scrive il catalogo della mostra Babele e inizia rapporti di consulenza e critica artistica per artisti aquilani e abruzzesi. Nel 2020 vince il premio letterario Fëdor Dostoevskij- sezione narrativa. Attualmente redige articoli per riviste e siti web del settore e coltiva la sua passione per la scrittura creativa.