Un fumetto racconta il BLM: “22.5: La storia di Alicia Garza e del movimento Black Lives Matter”

«Black people. I love you. I love us. Our lives matter, Black Lives Matter»: queste le parole che Alicia Garza pubblicò su Facebook nel 2013. Era appena stato assolto George Michael Zimmerman, vigilante volontario che a 39 anni aveva ucciso con un colpo di pistola il 17enne Trayvon Martin a Sanford in Florida, in circostanze mai chiarite.

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Poche semplici parole hanno dato vita all’omonimo movimento che ha trovato attivisti in quasi tutto il mondo, uniti per combattere il razzismo e le ingiustizie che ne derivano. In special modo gli omicidi delle persone nere da parte della polizia e le discriminazioni di vario genere.

BLM: ormai ne sentiamo parlare quasi quotidianamente, tra stampa, documentari e libri. Ma questa volta a descriverlo sono ragazzi e in una modalità completamente diversa.

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A Parma, nella sede italiana del Boston College diretta da Caterina Dacci Ortolani e Elisabetta Dacci, è nato il fumetto “22.5: La storia di Alicia Garza e del movimento Black Lives Matter“, creato da otto giovani studenti americani.

L’università statunitense propone ai suoi studenti un Corso di Graphic Journalism fortemente voluto da Caterina Dacci e affidato a Dario Boemia che a questo proposito racconta: “Abbiamo cominciato con i classici, da Maus di Art Spiegelman a Persepolis di Marjane Satrapi, esaminando forme, stili e linguaggi. Poi abbiamo preso March, il fumetto disegnato da Nate Powell e scritto da Andrew Aydin e John Lewis che racconta la vita di quest’ultimo, figura fondamentale del movimento per i diritti civili degli afroamericani. Da questo lavoro di analisi è nata l’idea comune di raccontare come la lotta contro il razzismo sia continuata negli ultimi anni grazie al Black Lives Matter”.

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Aggiunge Caterina Dacci Ortolani: “Una volta terminato il lavoro ho cercato, d’accordo con Dario Boemia, un giovane disegnatore che fosse interessato al progetto. Dopo varie ricerche l’abbiamo individuato in Tommaso Vassallo, che studia alla Scuola Internazionale di Comics di Genova E che ha affrontato l’impegno con enorme passione e grande forza comunicativa”.

(Fonte: La Repubblica)

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Classe 2001 e studentessa di “Letteratura Musica Spettacolo” in Sapienza. Alla continua ricerca di meraviglia, di entusiasmo e di un significato in ogni cosa. Le piace lasciarsi attraversare dalle emozioni davanti ad un film, a una poesia o ad un’opera d’arte, riempire i polmoni di bellezza fino a sentire il bisogno di sospirare. Ama l’arte ai suoi antipodi: sempre con la musica in sottofondo, da Vivaldi a Lady Gaga passando per Queen, Jovanotti, Achille Lauro o Ultimo; perde il fiato davanti alle sculture di Canova, agli stencil di Banksy o alle tele di Perez. Con il cuore diviso tra Abruzzo e nord della Francia, ama viaggiare in treno o in aereo, ma mai senza auricolari o un libro di poesie e una matita tra le mani.