• Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
  • Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
Home » Arte

“Tiziano. Dialoghi di Natura e di Amore”: la mostra dossier alla Galleria Borghese

Francesca Massaro Posted On 16 Giugno 2022
0


0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It

La Galleria Borghese a Roma ospita “Tiziano. Dialoghi di Natura e di Amore”, mostra dossier incentrata su un dipinto del Vecellio preso eccezionalmente in prestito dal Kunsthistorisches Museum di Vienna.

Un dipinto che getta nuova luce sulla maturità artistica di Tiziano

Ninfa e pastore, così è intitolato il quadro che il Kunsthistorisches Museum di Vienna ha dato in prestito alla Galleria Borghese a Roma nell’ambito di un programma di scambio culturale tra istituzioni.

Considerato uno degli ultimissimi capolavori di Tiziano (1575 circa), l’olio su tela raffigura una ninfa nuda, sdraiata su un fianco che rivolge uno sguardo sensuale allo spettatore; accanto a lei c’è un satiro intento a suonare un flauto e sullo sfondo un caprone nell’atto di divorare con bramosia un tronco d’albero.

I riferimenti, più o meno espliciti, al desiderio sessuale e all’erotismo, hanno fornito lo spunto per organizzare una piccola mostra- gioiello nella Galleria Borghese a Roma, focalizzata sulla maturità artistica di Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore, 1490 circa – Venezia, 1576).

In particolare l’esposizione “Tiziano. Dialoghi di Natura e di Amore” si propone di indagare, con pochi significativi dipinti, i temi principali della parabola artistica del maestro, quali Natura, Amore e Tempo.

Leggi anche: All’Aquila il Festival delle Città del Medioevo: rievocazioni, mostre, spettacoli e concerti

Natura, amore e vita che scorre

Il dialogo tra l’opera di Vienna e quelle conservate nel museo romano offre l’opportunità di ripercorrere circa sessant’anni della produzione di Tiziano, indagandone le tematiche principali.  

L’artista preliminarmente indaga la duplice valenza dalla Natura, concepita sia come paesaggio sia come luogo dell’azione umana; si prosegue poi con l’Amore, espresso nei suoi molteplici aspetti: divino, naturale, matrimoniale. Conclude infine con il Tempo, simbolo dell’inesorabilità della vita e del suo fluire in accordo con le leggi armoniche dell’universo.

Il dipinto austriaco Ninfa e pastore sembra presentarsi come summa perfetta del messaggio del Maestro poiché si rivela una potente allegoria del rapporto indissolubile tra Amore e Natura, che insieme determinano lo scorrere inesorabile della Vita.

L’impostazione fortemente simbolica e filosofica dell’excursus tizianesco è resa anche grazie a una studiata collocazione dei dipinti all’interno della Galleria.

Leggi anche: Il murale dell’artista argentino Franco Fasoli dona nuovi colori ad Aielli

L’allestimento della mostra

L’esposizione è collocata al primo piano della Galleria Borghese, precisamente nella sala XX che ospita altri dipinti di Tiziano e della scuola veneta.

La curatrice della mostra, Maria Giovanna Sarti, in accordo con la direttrice del museo Francesca Cappelletti, ha prelevato dai depositi Le tre età dell’Uomo del Sassoferrato (copia seicentesca di un Tiziano oggi a Edimburgo) e l’ha collocato sulla parete opposta rispetto all’ubicazione di Ninfa e Pastore. Secondo la studiosa entrambi i dipinti ben dialogano sul tema della Vita che scorre e sull’Eros che permea, sia pure in modalità differenti, ogni singolo periodo dell’esistenza.

Analogamente sulle due pareti restanti, in una struttura a chiasmo, interagiscono Amor Sacro e Amor Profano e Venere che benda Amore – anche questi uno di fronte all’altro – al fine di illustrare le varie sfaccettature di questo sentimento universale.  

A fare da pregiato corollario a tali capolavori troviamo l’Adamo e la Eva di Marco Basaiti, altri due quadri di Tiziano, ovvero il Cristo flagellato e il San Domenico, e un dipinto ritenuto una tarda derivazione di un modello tizianesco perduto, Venere, Amore e un satiro. Il percorso espositivo inoltre regala anche alcune sorprese.

Leggi anche: Presentata la nuova stagione del Teatro Manzoni: si parte il 6 ottobre con “Quasi amiche”

Il catalogo della mostra e una nuova rivista

In previsione dell’esposizione, infatti, alcuni quadri sono stati sottoposti a indagini diagnostiche ed è emerso che l’opera Venere che benda Amore sia stato il frutto di diversi ripensamenti e ridipinture.

Secondo le parole della direttrice Cappelletti: “C’era una terza ancella che l’autore ha cancellato perché evidentemente voleva dare più rilievo e spazio al cielo. C’è stato un ripensamento molto importante anche sul volto di Venere”.

Anche per tali motivi, oltre al catalogo della mostra (edito da Arte’m con i testi della curatrice Maria Giovanna Sarti) è possibile acquistare il primo numero della collana “Galleria” (De Luca Editore). Il nuovo progetto editoriale nasce con l’intento di approfondire in maniera monografica temi e opere della collezione Borghese, e la prima uscita è dedicata proprio agli ultimi lavori di Tiziano.

La mostra è visitabile fino al 18 settembre 2022 con obbligo di prenotazione. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.galleriaborghese.it

Leggi anche: Parole & Suoni, Manuel Agnelli ritorna come un novello Ulisse

Correlati

0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It




You may also like
Una Boccata d’Arte 2025: la creatività rivitalizza i borghi e le periferie d’Italia
12 Giugno 2025
A Calascio la magia dell’handpan incontra i colori dell’Abruzzo 
9 Giugno 2025
“Mondi Sonori”: il Festival tra musica, racconto e scoperta
7 Giugno 2025
"Cinque giorni al Memorial" e "Bad Sisters": attesa per l'uscita delle due nuove serie
Read Next

"Cinque giorni al Memorial" e "Bad Sisters": attesa per l'uscita delle due nuove serie

  • Popular Posts

    • 1
      Dopo 29 anni il Pollino Music Festival non si farà. Il sud Italia perde uno dei suoi festival più longevi
    • 2
      Live Report. Firenze Rocks 2025, stavolta non ce n'è per nessuno: Guns N' Roses pazzeschi!
    • 3
      "Sulle orme di Silone": la passeggiata letteraria nel borgo di Pescina

  • Seguici sui Social


  • Home
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Home
  • La redazione
  • Privacy Policy
© Copyright 2024 - Associazione Culturale EREBOR - Tutti i diritti riservati
Press enter/return to begin your search