“Rain for Seven”: i Penguin Cafe pubblicano il quinto album della loro carriera

A due anni da ‘Matter Of Life..2021’, la rivisitazione del disco pubblicata in occasione del suo decennale, Penguin Cafe annunciano oggi ‘Rain For Seven..’, il quinto album di studio in arrivo il 7 luglio su etichetta Erased Tapes. Ad accompagnare l’annuncio, il primo singolo, ‘In Re Budd’, di cui Arthur Jeffes afferma: “questo è stato il primo pezzo che abbia mai scritto sul balafon, ed il giorno in cui lo stavo registrando ho saputo della morte di Harold Budds. Non l’ho mai incontrato ma ho sempre amato il suo lavoro e ho sentito che l’incongruenza del brano non sarebbe stata affatto inappropriata per una dedica”.

Il video di ‘In Re Budd’ è una performance sublime con elementi visivi ispirati dalle famigerate allucinazioni da sogno febbrile di Simon Jeffes, che hanno dato origine a Penguin Cafe Orchestra.

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Un senso di ottimismo spensierato infonde ‘Rain Before Seven…‘. Il titolo del disco arriva da un antico proverbio meteorologico che allude a un lieto fine, indipendentemente dalla scienza, ‘va bene prima delle undici’. Arthur Jeffes, leader dei Penguin Cafe, ha trovato questo proverbio in un libro, un po’ in disuso negli ultimi anni, ma descrive i modelli meteo inglesi che arrivano dall’Atlantico.

Con un’esotica esuberanza ritmica il disco è, nel complesso, sperimentale e giocoso. “Certamente quando ho iniziato a comporre, mi sono reso conto che avevamo smesso di usare un bel po’ delle trame che ci contraddistinguevano all’inizio, elementi che erano presenti anche nelle cose di mio padre. Ci sono molti balafon e trame provenienti da ogni parte del mondo, musicalmente e geograficamente: ukulele, cuatros e melodica” afferma Arthur. 

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Il disco risente inevitabilmente del periodo trascorso durante il Covid-19 da Arthur nella casa di famiglia in Toscana, acquistata circa dodici anni fa con sua madre, la celebre scultrice di pietre Emily Young. In ‘Rain Before Seven..’, inoltre, Penguin Cafe osano con nuovi elementi provenienti anche dal mondo dell’elettronica, incoraggiati dal co-produttore Robert Raths.

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