Noyz Narcos, “Virus” si tinge di rosso

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Come anticipato ieri tramite i suoi canali social, Noyz Narcos torna a gamba tesa. Il rapper romano puntella il suo ultimo album “Virus” con due brani.

Una deluxe vecchio stile, spartana, forte come solo doppia N riesce a fare.

Traphouse” con Massimo Pericolo, base di Sine, è un inno alla storia di Noyz. O meglio, le barre dell’artista cresciuto a Monte Sacro mettono nell’ombra quello che da molti è considerato il suo erede.

Già nelle prime frasi Narcos Rap non ci gira intorno. Dritto al sodo. Parla di droghe, soldi, vita di strada. E di quello che ne comporta. Il passato torna sempre a galla.

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La seconda traccia, “Teh Major”, prod. TY1, estrae “Never felt this way” di Troyboi, rispolvera “We Major” di Kanye e nonché Guè tra piano e bassi drill. Tutto in forma più truce.

Parole che richiamano il passato a Monte Sacro di Noyz. Quello che ha fatto negli anni. Come viene considerato. Insomma la vita del nuovo sindaco di Roma per i “pischelli” romani.

Insomma “Virus” non finisce di diffondersi. Viene puntellato a mestiere da quello che è forse il portabandiera del rap italiano. Nonostante passino gli anni, i brani e gli album Noyz continua a produrre mine.

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Nato a Roma grazie alle notti magiche di Italia 90, si laurea in Lettere con indirizzo storico all’Università di Roma “Tor Vergata”. Cresciuto tra la passione per la Roma ed i libri di Harry Potter punta ad una nuova laurea in Filologia. Ancora deve capire se essere un Grifondoro o il nuovo Totti