“Nautilus”: Disney + cancella la serie ispirata a “20.000 leghe sotto i mari” di Jules Verne

La serie tv Nautilus, ispirata al romanzo di Jules Verne 20.000 leghe sotto i mari – divenuto un cult della letteratura di genere – è stata cancellata dalla piattaforma Disney+.

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Il progetto però sembra essere ancora in sviluppo: i produttori sono alla ricerca di un nuovo distributore, una piattaforma o network che siano disposti a realizzare e distribuire la serie tv.

Prodotta in collaborazione con due società britanniche, Moonriver TV e Seven Stories, la serie d’avventura racconta in dieci episodi la storia mai raccontata prima delle origini del personaggio più iconico di Verne, il Capitano Nemo, e del suo leggendario sottomarino, il Nautilus appunto.

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La trama

Nautilus racconta la storia di 20.000 leghe sotto i mari dal punto di vista di Nemo: un principe indiano derubato del suo diritto di nascita e della sua famiglia, prigioniero della Compagnia delle Indie Orientali. Un uomo deciso a vendicarsi di coloro che gli hanno tolto tutto.

Ma una volta che Nemo salperà con il suo equipaggio improvvisato, a bordo del maestoso Nautilus, non solo combatterà contro il suo nemico, ma scoprirà anche un magico mondo sottomarino, e si guadagnerà il suo posto di capitano dell’equipaggio vivendo un’avventura indimenticabile sopra e sotto il mare

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La cancellazione di Nautilus non è un episodio isolato: diverse serie sono state vittime delle revisioni di programmazione di Disney+ e di Hulu.

Già lo scorso maggio, le piattaforme streaming hanno cancellato la serie fantasy Willow, realizzata dalla Lucasfilm. La stessa sorte è toccata anche a The Spiderwick Chronicles, che non verrà più realizzato.

(Fonte: leganerd.com)

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Classe 2001 e studentessa di “Letteratura Musica Spettacolo” in Sapienza. Alla continua ricerca di meraviglia, di entusiasmo e di un significato in ogni cosa. Le piace lasciarsi attraversare dalle emozioni davanti ad un film, a una poesia o ad un’opera d’arte, riempire i polmoni di bellezza fino a sentire il bisogno di sospirare. Ama l’arte ai suoi antipodi: sempre con la musica in sottofondo, da Vivaldi a Lady Gaga passando per Queen, Jovanotti, Achille Lauro o Ultimo; perde il fiato davanti alle sculture di Canova, agli stencil di Banksy o alle tele di Perez. Con il cuore diviso tra Abruzzo e nord della Francia, ama viaggiare in treno o in aereo, ma mai senza auricolari o un libro di poesie e una matita tra le mani.