Matt Damon, Adam Driver e Jodie Comer in “The Last Duel”: si poteva denunciare uno stupro nel Medioevo?

Questa sera su Canale 5 arriva il film prima tv “The last duel” diretto da Ridley Scott con Matt DamonAdam Driver Jodie Comer.

Il film è l’adattamento cinematografico del romanzo storico del 2004 “L’ultimo duello” scritto da Eric Jager.

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La trama

Il cavaliere normanno Jean de Carrouges, coraggioso sul campo di battaglia quanto poco restio alla regole di corte, scopre che la moglie Marguerite è stata vittima di violenza da colui che riteneva un amico, ossia Jacques Le Gris.

Quest’ultimo è più abile con la lingua che con la spada e si è ingraziato Pierre d’Alençon, conte e cugino del re Carlo VI. In un’epoca in cui la testimonianza della donna era troppo poco per poter condurre a un processo e a una condanna, il solo modo per farsi giustizia da parte di Jean è quello di sfidare il rivale a duello.

Un duello all’ultimo sangue, ma non solo: se Carrouges dovesse perdere, sarebbe la prova della falsità delle accuse e la donna verrebbe bruciata viva.

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Ridley Scott sceglie di raccontare la storia da tre diversi punti di vista: un mosaico in cui la verità sfugge continuamente. Sarà la terza versione, quella della donna vittima di violenza, a rivelare cosa è accaduto davvero e riportare l’attenzione sulla vera tragedia.

Infatti mentre le prospettive dei due cavalieri tendono a fornire una visione eroica dei fatti, addirittura romanticizzandoli, solo il punto di vista di Marguerite svela l’orrore dietro la cavalleria. Un mondo in cui l’unica parola che conta è quella degli uomini, in cui la giustizia si regola tra uomini e la verità può costare la vita.

The Last Duel è prima di tutto la storia del coraggio di una donna che sceglie di dire la verità ad ogni costo, in un’epoca in cui la parola di una donna non conta e lo stupro è questione d’onore.

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In origine, gli sceneggiatori del progetto Matt Damon e Ben Affleck avrebbero dovuto interpretare i due ruoli principali nel film. Tuttavia Adam Driver è stato scelto per assumere il ruolo principale da Affleck che si è invece fatto da parte scegliendo un ruolo secondario. Il motivo del cambiamento fu evitare un conflitto di programmazione con la produzione di Deep Water (2022) di Adrian Lyne, in cui Affleck ha il ruolo di protagonista.

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Classe 2001 e studentessa di “Letteratura Musica Spettacolo” in Sapienza. Alla continua ricerca di meraviglia, di entusiasmo e di un significato in ogni cosa. Le piace lasciarsi attraversare dalle emozioni davanti ad un film, a una poesia o ad un’opera d’arte, riempire i polmoni di bellezza fino a sentire il bisogno di sospirare. Ama l’arte ai suoi antipodi: sempre con la musica in sottofondo, da Vivaldi a Lady Gaga passando per Queen, Jovanotti, Achille Lauro o Ultimo; perde il fiato davanti alle sculture di Canova, agli stencil di Banksy o alle tele di Perez. Con il cuore diviso tra Abruzzo e nord della Francia, ama viaggiare in treno o in aereo, ma mai senza auricolari o un libro di poesie e una matita tra le mani.