L’intervista – Giovanni Segreti Bruno è l’autore della colonna sonora del film di Moccia

Ti voglio bene è il singolo di Giovanni Segreti Bruno che fa parte della colonna sonora del nuovo film di Federico Moccia “Mamma qui comando iogiunto in tutte le sale cinematografiche lo scorso settembre 2023.

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Ti voglio bene” è un brano che parla di genuinità senza stereotipi, orientamento e schemi. La semplicità dietro le parole che più scaldano il cuore in un mondo ormai sovrastato da costrutti e paradigmi.

La canzone di Giovanni Segreti Bruno ha un andamento lento e melodico che si siede su un ampio arrangiamento di Valerio Carboni.

Il videoclip di “Ti voglio bene”, diretto da Emanuel Lo, musicista e coreografo apprezzato in Italia e all’estero che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Kylie Minogue, Geri Halliwell, Robbie Williams, Ricky Martin, Luciano Pavarotti e Giorgia, nonché attualmente coach ad Amici, è stato riorganizzato con l’integrazione di alcune scene del film “Mamma qui comando io“, supervisionato dallo stesso regista Federico Moccia.

Ti voglio bene” è la parola che si fonde alla vita. Le diverse scene del videoclip conferiscono al brano una connotazione ancora più universale del suo significato; nonostante le avversità (la pioggia e la notte) il bene è il denominatore comune del mondo.

Ne abbiamo parlato con Giovanni Segreti Bruno.

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L’intervista

Parliamo del processo di songwriting che porta alla scrittura dei brani, come avviene e quanto tempo richiede?

Di solito mi siedo al pianoforte e inizio ad improvvisare. Cerco la melodia giusta per scrivere poi il testo (parte per me importantissima). È un processo che può durare pochissimo, ma a volte anche giorni, addirittura mesi. Mi piace prendermi del tempo, per ragionare sulle parole giuste da utilizzare. 

Ci sono degli artisti che la influenzano o ai quali si ispira?

Assolutamente sì, credo che l’ascolto sia parte fondamentale di questo lavoro e gli artisti che mi hanno ispirato, per ragioni diverse ovviamente, sono davvero tanti.. Lucio Dalla, Luigi Tenco, Battiato, Mina, Nina Simone, James Blake, Billie Eilish per citarne solo alcuni.

Scrivendo “Ti voglio bene” si riferiva precisamente a qualcuno? È una dedica?

Ho scritto “Ti voglio bene” in pieno lockdown.. quindi voleva essere una carezza, un abbraccio che potesse arrivare a tutti. Mentre scrivevo il testo pensavo alla mia famiglia lontana e quindi la necessità di potergli dire ..”Ti voglio bene”.

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Dopo la convocazione di Federico Moccia, ha apportato delle modifiche al suo brano? C’è stata una collaborazione?

No, il pezzo è stato inserito come brano di repertorio.. cioè una canzone non scritta appositamente per il film, ma ritenuta comunque idonea da Federico, tanto da inserirla in una delle scene più tenere della storia. Quando ho ricevuto la notizia stavo impazzendo! Non potevo crederci. 

Su quali progetti sta lavorando ultimamente?

Il 10 novembre uscirà “La strada di casa”, singolo apripista del mio primo EP che uscirà prossimamente. Non vedo l’ora perché con questo disco si chiude una fase e ne inizia una nuova. Ci sono delle canzoni che proprio non avevano voglia di restare chiuse in quel famoso cassetto. Dovevano uscire. E lo faranno molto molto presto. Finalmente!

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Classe 2001 e studentessa di “Letteratura Musica Spettacolo” in Sapienza. Alla continua ricerca di meraviglia, di entusiasmo e di un significato in ogni cosa. Le piace lasciarsi attraversare dalle emozioni davanti ad un film, a una poesia o ad un’opera d’arte, riempire i polmoni di bellezza fino a sentire il bisogno di sospirare. Ama l’arte ai suoi antipodi: sempre con la musica in sottofondo, da Vivaldi a Lady Gaga passando per Queen, Jovanotti, Achille Lauro o Ultimo; perde il fiato davanti alle sculture di Canova, agli stencil di Banksy o alle tele di Perez. Con il cuore diviso tra Abruzzo e nord della Francia, ama viaggiare in treno o in aereo, ma mai senza auricolari o un libro di poesie e una matita tra le mani.