La fiera delle illusioni, il trailer italiano del nuovo film di Guillermo del Toro (video)

È stato rilasciato il trailer italiano dell’ultima fatica del regista premio Oscar Guillermo del Toro (Il labirinto del fauno, La forma dell’acqua), “La fiera delle illusioni – Nightmare Alley”.

La pellicola è basata sull’omonimo romanzo del 1946 di William Lindsay Gresham, già portato sul grande schermo nel 1947 da Edmund Goulding.

Il film, per il quale è stata fissata come data d’uscita il 27 gennaio 2022, presenta un cast stellare composto da Bradley Cooper (Il lato positivo), Cate Blanchett (Blue Jasmine), Willem Dafoe (Platoon), Toni Collette (Hereditary) e Rooney Mara (A Ghost Story), per citarne alcuni.

Leggi anche: “Stranger Things 4 riparte da casa Creel e…Nightmare (video)”

La storia è incentrata sulle vicende di uno scaltro, quanto manipolatore, giostraio, interpretato proprio da Bradley Cooper, il quale inizia a frequentare una psichiatra (Cate Blanchett) che si rivelerà essere ancora più furba e pericolosa di lui. La trama si snoda in un ambiguo luna park, all’interno del quale lavorano molti personaggi, tra questi Molly (Rooney Mara) e il capo Clem (Willem Dafoe).

“La fiera delle illusioni – Nightmare Alley” è scritto dallo stesso Guillermo del Toro, insieme a Kim Morgan e prodotto dal premio Oscar J. Miles Dale, collaboratore più fidato del regista messicano.

Nelle sale statunitensi la pellicola uscirà il 17 dicembre, in tempo per essere, chissà, considerata per le nomination ai prossimi premi Oscar.

Articolo precedenteStranger Things 4 riparte da casa Creel e…Nightmare (video)
Articolo successivoGrazia Deledda, l’unica italiana Nobel per la letteratura
Ok, amo il cinema. Fin da quando, da bambina, restavo a bocca aperta davanti al Gladiatore o al Frankenstein di Mary Shelley mentre gli altri si entusiasmavano per i cartoni animati. Dopo una laurea in Scienze dell’educazione e anni di lavoro nel settore, ho lasciato tutto dopo la seconda laurea in Scienze della comunicazione per fare ciò che amo di più: scrivere di cinema. Tarantino, l’enfant prodige Xavier Dolan e l’aura onirica di David Lynch sono punti di riferimento. Amo la scrittura perché, Bukowski docet, “scrivere sulle cose mi ha permesso di sopportarle”.