“Il giorno sbagliato”: l’ordinaria follia nel thriller con Russell Crowe

Per la prima serata di questo venerdì 2 giugno, Rai 4 propone Il giorno sbagliato, l’avvincente thriller interpretato da Russell Crowe.

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Fondando la dinamica dell’azione su un’efficace “gioco del gatto col topo” tra le strade di una cittadina di provincia, per questo film il regista Derrick Borte si affida al grande carisma di Russell Crowe in un ruolo per lui inedito, un uomo psicopatico e particolarmente vendicativo.

Nel cast troviamo anche Caren Pistorius, Gabriel Bateman, Jimmi Simpson e Michael Papajohn.

Una verosimiglianza spaventosa

A metà tra Duel e Un giorno di ordinaria follia, Il giorno sbagliato è stato il primo nuovo film a venire distribuito in sala negli Stati Uniti dopo cinque mesi dalla chiusura dei cinema a causa della pandemia di Covid-19 e colpisce il pubblico mostrando quanto sia facile con alcune banalità far scattare la follia omicida in persone già cariche di odio e risentimento.

Situazioni di cui si sente parlare ogni giorno nei telegiornali – il titolo originale è Unhingedtermine che indica persone mentalmente instabili – trovano qui rappresentazione, in modo certamente estremizzato, ma non del tutto lontane dalla realtà dei fatti.

È proprio questo che terrorizza di più in Il giorno sbagliato: la facilità e l’imprevedibilità con cui si può finire in problemi seri facendo innervosire la persona sbagliata nel giorno sbagliato.

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Sinossi

Una mattina, la giovane Rachel (Caren Pistorius) deve accompagnare a scuola il figlio cercando di non fare l’ennesimo ritardo sul lavoro, che potrebbe costarle il posto. Ma il traffico mattutino della tangenziale non le viene incontro e si trova dietro un pick-up (alla cui guida troviamo un irascibile Russell Crowe) che non parte quando scatta il semaforo verde.

Pugno sul clacson e aggressione verbale la fanno scontrare con l’automobilista distratto che vede in Rachel una donna da “punire”. Così inizia una caccia tra le strade cittadine tra il minaccioso automobilista e la sua vittima designata.

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Classe 2001 e studentessa di “Letteratura Musica Spettacolo” in Sapienza. Alla continua ricerca di meraviglia, di entusiasmo e di un significato in ogni cosa. Le piace lasciarsi attraversare dalle emozioni davanti ad un film, a una poesia o ad un’opera d’arte, riempire i polmoni di bellezza fino a sentire il bisogno di sospirare. Ama l’arte ai suoi antipodi: sempre con la musica in sottofondo, da Vivaldi a Lady Gaga passando per Queen, Jovanotti, Achille Lauro o Ultimo; perde il fiato davanti alle sculture di Canova, agli stencil di Banksy o alle tele di Perez. Con il cuore diviso tra Abruzzo e nord della Francia, ama viaggiare in treno o in aereo, ma mai senza auricolari o un libro di poesie e una matita tra le mani.