• Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
  • Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
Home » Featured Musica

Diodato, Mahmood e Angelina Mango svelano i brani che porteranno a Sanremo

Redazione Posted On 16 Gennaio 2024
0


0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It

Conto alla rovescia per la 74esima edizione del Festival di Sanremo. Dopo che, nelle settimane passate, sono stati resi i nomi di coloro che prenderanno parte alla kermesse, adesso è il momento di svelare i brani che gli artisti porteranno in gara.

Mahmood eseguirà il brano “Tuta Gold”. La canzone, scritta e composta da Mahmood e Jacopo Angelo Ettorre, vede alla composizione anche Francesco Catitti mentre la produzione è a cura di Madfingerz e Katoo. L’artista salirà sul palco dell’Ariston questo febbraio dopo aver vinto la kermesse per due volte, nel 2019 con “Soldi” (4 dischi di platino) e nel 2022 con “BRIVIDI” (7 dischi di platino) in coppia con Blanco.

Leggi anche: Eurovision 2024, gli artisti finlandesi chiedono l’esclusione di Israele per i fatti di Gaza

Cantautore intenso e ricercato tra i più apprezzati del nuovo pop italiano, Diodato torna nel 2024 al Festival di Sanremo, portando sul palco dell’Ariston la sua cifra stilistica, energica, elegante ed unica, dopo la vittoria nel 2020 con “Fai Rumore” (triplo platino), un brano che è entrato nella storia della musica italiana e nel cuore dell’Italia intera.

“Ti muovi”, scritto e composto dallo stesso Diodato, che ne firma anche la produzione artistica con Tommaso Colliva, produttore discografico di fama internazionale da sempre al fianco del cantautore, è una ballad intensa che esplora le emozioni dell’animo umano. Il brano, infatti, esprime tutta l’introspezione del cantautore che, attraverso il perfetto connubio tra il suo stile di scrittura profondo e il suo sound coinvolgente e ricco di autenticità, vuole rappresentare metaforicamente un cammino per esplorare i sentimenti più nascosti che plasmano e condizionano il percorso alla ricerca di sé.

Un viaggio interiore capace di raccontare le verità più intime, lasciarsi guidare dai moti dell’anima e catturarne ogni essenza: sono questi gli elementi che influenzano la connessione con il mondo e la percezione della vita che scorre e va avanti.

Con la vittoria della 70esima edizione del Festival di Sanremo, Diodato è stato tra gli artisti più premiati del 2020, vincendo anche il Premio della critica Mia Martini Sanremo 2020 e il Premio Sala Stampa Radio Tv e Web Sanremo 2020. Nello stesso anno si è aggiudicato anche il Premio Lunezia, il premio David di Donatello 2020, i Nastri d’Argento 2020 e il Ciak D’Oro del pubblico 2020 con il brano “Che vita meravigliosa” (disco d’oro) come “Migliore canzone originale”.

Diodato torna sul palco dell’Ariston per la quarta volta dopo la partecipazione nel 2014 con il brano “Babilonia”, nel 2018 con “Adesso” insieme al trombettista Roy Paci, dopo esser stato ospite nel 2019 nella serata cover con Ghemon e i Calibro 35 sulle note di “Rose Viola” e dopo aver trionfato nel 2020 con “Fai Rumore”.

Leggi anche: Al Teatro Olimpico di Roma i Pink Floyd Legend: 5 concerti in 5 giorni

Angelina Mango sarà in gara per la prima volta in assoluto alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “La noia”, canzone intensa e dinamica scritta da Angelina Mango con Madame e composto dalle due cantautrici insieme a Dardust, che ne cura anche la produzione Dardust con E.D.D.

Il brano è una cumbia contemporanea in cui la cantautrice gioca sui contrasti: il ritmo incalzante ed energico su cui la sua voce si muove, infatti è in apparente contrapposizione con il titolo. Angelina in questo brano racconta il suo approccio alla vita, la consapevolezza di come sia composta da momenti positivi e negativi e tutta la gamma di sentimenti sono parte della nostra esistenza.

Foto: Attilio Cusani, Alessio Albi, Andrea Bianchera

Correlati

0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It




You may also like
Quando Vasco Rossi abbandonò il palco dell’Ariston per protestare contro il playback
13 Febbraio 2025
La musica tradotta in lingua dei segni: gli esempi dai Coldplay al cinema, passando per Sanremo
2 Luglio 2024
L’appello del Codacons a Carlo Conti: riporti la qualità al Festival di Sanremo
22 Maggio 2024
"I fratelli De Filippo" di Sergio Rubini: una storia di rivalsa e difficile convivenza fraterna
Read Next

"I fratelli De Filippo" di Sergio Rubini: una storia di rivalsa e difficile convivenza fraterna

  • Popular Posts

    • 1
      Speciale "Mad Max: Fury Road": 10 anni dopo l’odissea post-apocalittica di George Miller è ancora adrenalina pura
    • 2
      “Da Canova a Canova”: la Galleria Borghese e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna dialogano sul celebre artista
    • 3
      Recensione. "La catastrofica visita allo zoo" di Joël Dicker: bene ma non benissimo...

  • Seguici sui Social


  • Home
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Home
  • La redazione
  • Privacy Policy
© Copyright 2024 - Associazione Culturale EREBOR - Tutti i diritti riservati
Press enter/return to begin your search