“Confessioni di un malandrino – autobiografia di un cantore del mondo”: il primo libro di Angelo Branduardi
Angelo Branduardi si racconta per la prima volta in “Confessioni di un malandrino – autobiografia di un cantore del mondo”, il primo racconto autentico sulla vita e la carriera del celebre cantautore scritto insieme al critico musicale Fabio Zuffanti, edito da Baldini+Castoldi.
“Ecco forse perché esistono gli artisti. Sono nati per sedersi su una nuvola e raccontarci le intime connessioni fra le cose che noi quaggiù ci ostiniamo a vedere separate” – Stefano Bollani
«Ho accolto con grande gioia la proposta di Fabio Zuffanti, che dopo aver lavorato lo scorso anno “su” Franco Battiato e “La voce del padrone”, ha deciso di lavorare “con” Angelo Branduardi, che ho sempre considerato non solo un grande musicista, capace di reinventare tradizioni antiche in chiave contemporanea, ma anche un grande narratore, capace di inventare mondi. Con questo libro la nuova Baldini+Castoldi arricchisce il suo catalogo di voci della musica, con una voce assoluta.» Questo il commento di Elisabetta Sgarbi, fondatrice e Direttrice Generale ed Editoriale de La nave di Teseo e Presidente e Direttrice Generale di Baldini+Castoldi.
Leggi anche: Il canto lirico italiano candidato a patrimonio culturale immateriale dell’Unesco
Dall’infanzia trascorsa a Genova alla scoperta della passione per la musica, dai tour in giro per l’Europa alle ispirazioni che stanno dietro alle sue creazioni, la famiglia, i concerti, gli incontri, i grandi successi, le scelte giuste e quelle sbagliate, la luce e il buio del suo essere uomo prima che artista: una testimonianza preziosa che ogni appassionato di musica non dovrebbe mancare di leggere.
La prefazione è a cura di Stefano Bollani mentre l’ampia appendice discografica è a cura di Laura Gangemi, principale animatrice del fanclub ufficiale di Angelo Branduardi (Locanda del Malandrino).
Angelo Branduardi presenterà il libro in tre imperdibili appuntamenti: il 12 aprile alla Feltrinelli di Milano (Piazza Piemonte 2/4 – ore 18.30), il 14 maggio al Teatro Pime di Milano (Via Mosè Bianchi, 94 – ore 18.00) insieme a Fabio Zuffanti, il 20 maggio al Salone del libro di Torino (ore 17.15).
Angelo Branduardi è cantautore, violinista, polistrumentista e compositore. A lui si deve la creazione di un genere musicale che unisce il pop alla musica antica (in particolare, medievale e rinascimentale) e la world music. Il suo successo è partito dall’Italia, ma si è presto allargato a macchia d’olio in svariati Paesi europei grazie a hit come Alla fiera dell’est, La pulce d’acqua, Cogli la prima mela, Si può Fare e moltissime altre. La carriera di Branduardi si snoda attraverso ventidue album in studio, svariate colonne sonore, dischi dal vivo e concerti che fanno regolarmente registrare il tutto esaurito.
Fabio Zuffanti è scrittore, musicista e critico musicale per «La Stampa», «Rolling Stone Italia», «Rockol» e «Ondarock». È autore di tre biografie di successo su Franco Battiato, che lo hanno portato a essere considerato uno dei più attenti studiosi dell’artista siciliano. È inoltre autore di saggi musicali, volumi di racconti e romanzi. È uno dei nomi di punta del prog rock italiano, da solista e con le band Finisterre, Höstsonaten e La Maschera di Cera.
Leggi anche: Ariete, Giasone e la ricerca del vello d’oro