• Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
  • Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
Home » Cinema

“Matt Damon offende la mia reputazione”, l’accusa di Amanda Knox sul film prossimo all’uscita

Federico Rapini Posted On 2 Agosto 2021
0


0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It

Amanda Knox torna a far parlare di sé. Questa volta per una diatriba contro Matt Damon.

L’attore hollywoodiano e il regista Tom McCarthy con il film “La ragazza di Stillwater” avrebbero, secondo la 34enne, sfruttato la sua storia.

La pellicola è stata presentata fuori concorso al Festival di Cannes dove ha ricevuto una standing ovation di cinque minuti. Uscirà nelle sale italiane in autunno, il 9 settembre.

«Il mio nome non mi appartiene? La mia faccia? La mia storia? Torno su queste domande perché altri continuano a trarre profitto dal mio nome, viso e storia senza il mio consenso». Questo è quanto Amanda Knox ha scritto su Twitter.

Il regista aveva affermato di aver preso ispirazione dalla vicenda che coinvolse l’ex studentessa americana di stanza a Perugia, accusata insieme a Raffaele Sollecito dell’omicidio di Meredith Kercher. L’assassinio consumatosi nel capoluogo umbro nel novembre del 2007 costò all’allora ventenne di Seattle alcuni anni di carcere in Italia fino ad arrivare all’assoluzione definitiva dalla Corte di Cassazione nel 2015.

Nonostante ciò il film si discosterebbe in molti punti dalla storia reale.

Leggi anche Gus Van Sant: la metafora del male banale e il potere del realismo in “Elephant”

Né McCarthy né Damon avrebbero contattato la Knox nella scrittura del film che rovinerebbe la sua reputazione distorcendo la realtà dei fatti. Il film, a detta della donna, la farebbe apparire sotto una luce negativa. Secondo lei infatti «trasformando in finzione la mia innocenza, la mia totale mancanza di coinvolgimento, cancellando il ruolo delle autorità nella mia condanna ingiusta McCarthy consolida l’immagine di me come persona colpevole e inaffidabile».

Tra il film e la vicenda perugina ci sono molti punti in comune. Molte le incomprensioni linguistiche, culturali, legali. Come Amanda Knox anche la protagonista Allison, interpretata da Abigail Breslin, sconterà alcuni anni di carcere lontano da casa, mentre Matt Damon (Bill Baker), punta di diamante del cast, andrà a Marsiglia per aiutarla.

Le somiglianze sono dunque molte. La storia di quella notte umbra di 14 anni fa ancora continua a far parlare. E l’oblio e anonimato che ricerca la statunitense non è ancora qualcosa semplice da raggiungere.

Correlati

0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It




You may also like
“Racconti di Luce”: la facciata della Galleria Borghese si illumina con capolavori di arte e storia
10 Luglio 2025
All’Aquila le “Dog Stars” di Ridley Scott
5 Luglio 2025
I celebri scatti di Elliott Erwitt a Palazzo Bonaparte: un invito alla leggerezza e all’ironia
3 Luglio 2025
Flag Day: il rapporto padre-figlia nella lente di Penn e nella musica di Vedder
Read Next

Flag Day: il rapporto padre-figlia nella lente di Penn e nella musica di Vedder

  • Popular Posts

    • 1
      "In bocca al lupo, viva il lupo": Wertmüller protagonista del terzo appuntamento di "Dal Tramonto all'Alba OFF"
    • 2
      L'intervista a Melissa Neri: "Sopra il mondo", il romanzo che scava nelle relazioni tossiche
    • 3
      Live report. Scorpions - Lucca Summer Festival, 10/7/2025

  • Seguici sui Social


  • Home
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Home
  • La redazione
  • Privacy Policy
© Copyright 2024 - Associazione Culturale EREBOR - Tutti i diritti riservati
Press enter/return to begin your search