Addio a Raffaele La Capria, premio Strega per il racconto della sua Napoli
Raffaele La Capria, che avrebbe compito 100 anni a ottobre si è spento questa notte nell’ospedale romano Santo Spirito. Nato a Napoli nel 1922 e dal 1950 che viveva a Roma. Nel 1961 aveva vinto il Premio Strega con “Ferito a morte”, ritratto di Napoli e di una generazione seguita con complessi sbalzi temporali lungo l’arco di un decennio.
Ha ricevuto per la sua carriera il Premio Campiello (2001), il Premio Chiara (2002), il Premio Alabarda d’oro (2011) e il Premio Brancati (2012).
Nel 2005 aveva vinto il Premio Viareggio per la raccolta di scritti memorialistici. “L’estro quotidiano”. Con la sua opera di narratore, La Capria ha raccontato i vizi e le virtù della sua Napoli, dove era nato il 3 ottobre 1922. Oltre che scrittore, La Capria è stato giornalista, collaboratore di diverse riviste e quotidiani tra cui “Il Mondo”, “Tempo presente” e il “Corriere della Sera” e dal 1990 era condirettore della rivista letteraria “Nuovi Argomenti”.