• Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
  • Musica
  • Cinema
  • Entertainment
  • Teatro
  • Speciali
  • Interviste
  • Libri
  • Attualità
  • News
  • A spasso nel tempo
Home » Musica

Wu-Tang: il nuovo singolo di Coez dopo due anni di silenzio

Redazione Posted On 24 Settembre 2021
0


0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It

Alcuni spoiler social hanno anticipato l’uscita di “Wu-Tang”, il nuovo inedito di Coez, uscito ieri 23 settembre. Questo segna il ritorno del cantautore a due anni da “È sempre bello”, album la cui title track è stata certificata con cinque dischi di platino ed è stata il singolo italiano più ascoltato su Spotify Italia nel 2019.

Il titolo è un riferimento al “Wu-Tang Clan”, il supergruppo culto americano e collettivo newyorkese che negli anni ’90 ha cambiato per sempre il mondo dell’hip-hop, nel segno dell’indipendenza creativa degli artisti ed elevando il concetto di crew a comunione collettiva.

Se con “È sempre bello”, ultimo progetto discografico del cantautore risalente a marzo 2019, Coez si era reso portavoce della sua generazione e simbolo del nuovo cantautorato italiano, ora il culto per la musica underground riaffiora nell’inedito “Wu-Tang”, brano con cui Coez dimostra il proprio attaccamento alla cultura hip hop, tanto rap nelle citazioni quanto rock nelle intenzioni.

Leggi anche: “Stop ai concerti per John Mayall: suonerò solo in California”

“Ho sempre amato i gruppi che potevano passare da canzoni introspettive a pezzi da un impatto più violento senza mai perdere di credibilità, forse questo pezzo in particolare prende ispirazione da Song 2 dei Blur dove Damon Albarn sul ritornello cantava when i feel heavy metal. Ho pensato di tradurre tutto in un linguaggio più simile al mio mondo di appartenenza, e io quando ascolto il Wu-Tang vado fuori di testa” – dichiara il cantante.

“È partito tutto da un giro di basso che mi ha mandato Ford78, uno dei miei produttori storici, poi la produzione è stata terminata da Sine, altro mio collaboratore di lunga data. È molto significativo per me uscire dopo tanto tempo con una traccia fatta a sei mani con loro, che ci sono da sempre”.

Leggi anche: “GE World, uscito il nuovo singolo “Radical Chic””

Nei giorni scorsi Coez ha rilasciato personalmente alcuni spoiler del brano in DM ad alcuni fan in base ai commenti che ricevuti. Ora, “Wu-tang” è uscito su tutte le piattaforme digitali, a due anni dal suo ultimo progetto discografico, con un pezzo di rottura molto più vicino ai propri esordi musicali, quando il rap e l’attitudine rock erano alla base della sua creazione artistica e rappresentava il consolidamento della passione nata quando ancora tredicenne ascoltò per la prima volta una cassetta di Tupac.

“Wu-Tang” rappresenta non solo un rientro sulla scena, ma anche il ritorno alle origini musicali di uno degli artisti più interessanti del panorama musicale italiano, formatosi nell’ambiente urban di Roma e dedito al freestyle e all’hip-hop. Ad accompagnarlo, i produttori Sine e Ford78, da sempre al fianco di Coez e storici collaboratori fin dai suoi primi passi nel mondo della musica.

Leggi anche: “Green Pass e limitazioni: mondo della musica in rivolta”

In 12 anni di carriera Coez ha collezionato numeri da record, con ben 44 dischi di platino e 15 dischi d’oro, tra cui singoli pluripremiati come “La musica non c’è” che detiene otto dischi di platino e oltre 116 milioni di views su YouTube e “Faccio un casino”, con quattro dischi di platino. Nel gennaio 2020 è stato scelto dalla piattaforma streaming come primo artista italiano per lanciare il format Spotify Singles. 

Nonostante il suo ultimo album da solista sia datato 2019, Coez, in questo tempo, si è divertito a collaborare con amici e colleghi ad alcuni pezzi non fermandosi mai, come in “Altalene” con Bloody Vinyl, Slait e tha Supreme, ma anche nel singolo di Neffa “Aggio Perzo ‘o Suonno” e in “Quelli che non pensano – Il cervello” con Marracash.

Con i suoi live ha collezionato diversi record, tra cui quello di presenze per un artista italiano al Rock in Roma di 33k spettatori nel 2018.

Correlati

0
Shares
  • Share On Facebook
  • Tweet It




You may also like
Dopo 50 anni riapre al pubblico la Grotta di Diana a Villa d’Este
8 Maggio 2025
Da Gaza alla diaspora eritrea: il mondo nei 144 scatti del World Press Photo
7 Maggio 2025
La Cappella Sistina: solenne sede del conclave e scrigno universale dei capolavori del Rinascimento
24 Aprile 2025
Invasion: la fantascienza aliena nella nuova serie Apple TV+. Guarda il trailer
Read Next

Invasion: la fantascienza aliena nella nuova serie Apple TV+. Guarda il trailer

  • Popular Posts

    • 1
      “Come acqua di mare” – Il ritorno della Compagnia Daltrocanto con una formazione rinnovata
    • 2
      "Disarmiamo le parole e disarmeremo la Terra"
    • 3
      Giuli contro Geppi: duello all’ultima parola tra la Cupola e la Cupoletta”

  • Seguici sui Social


  • Home
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Home
  • La redazione
  • Privacy Policy
© Copyright 2024 - Associazione Culturale EREBOR - Tutti i diritti riservati
Press enter/return to begin your search