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“Tesori dei Faraoni”: l’Antico Egitto rinasce alle Scuderie del Quirinale

Francesca Massaro Posted On 5 Giugno 2025
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Dal 24 ottobre 2025 al 3 maggio 2026, le scuderie del Quirinale ospiteranno “Tesori dei Faraoni”. La mostra-evento presenterà più di 130 capolavori provenienti dai maggiori musei egiziani, tra cui quelli del Cairo e di Luxor.

La più grande mostra in Italia sull’Antico Egitto

Le Scuderie del Quirinale, in stretta sinergia con il Consiglio Supremo delle Antichità Egizie, si preparano a ospitare un evento culturale di portata eccezionale: Tesori dei Faraoni. Questa imponente rassegna promette un’autentica immersione nel cuore dell’antica civiltà egizia, grazie a un’accurata selezione di manufatti provenienti dai più importanti complessi museali d’Egitto.

Dal 24 ottobre 2025 al 3 maggio 2026, la Capitale offrirà agli appassionati un vero e proprio viaggio attraverso la storia millenaria dei Faraoni. L’iniziativa assume un valore storico considerevole: è la seconda volta che l’Italia ha l’onore di accogliere una mostra di tale magnificenza dall’Egitto, superando per vastità la precedente rassegna veneziana del 2002-2003, che contava circa ottanta pezzi. Con 130 capolavori in prestito, la mostra romana dispiega un’ampia narrazione storica, dalle radici della civiltà faraonica fino all’apice del Nuovo Regno e al Terzo Periodo Intermedio, integrando persino le più recenti scoperte archeologiche.

Questo ambizioso progetto è frutto di un intenso scambio culturale tra Italia ed Egitto, concretizzata grazie all’azione del Consiglio Supremo e al sostegno cruciale dell’Ambasciata Italiana al Cairo. Grazie a questa collaborazione si potranno ammirare reperti straordinari dal Museo Egizio del Cairo e dal Museo di Luxor, con l’intervento del Museo Egizio di Torino che ha contribuito con un prezioso manufatto — una tavola in bronzo intarsiata con oro, argento, rame, zinco e niello — realizzato a Roma nel I secolo, in imitazione delle opere d’arte egiziane.

Particolare del sarcofago d’oro di Thuya, Egyptian Museum, Cairo. Photo credit: © Fotografie di Massimo Listri

Leggi anche: A Roma la più grande mostra fotografica mai realizzata per omaggiare Albert Watson

Il percorso espositivo

Il percorso espositivo si articola in sei sezioni tematiche che guidano il visitatore attraverso i molteplici aspetti della vita nell’antico Egitto.

Si parte dalla complessa struttura sociale, per poi addentrarsi nell’autorità quasi divina dei faraoni e nei dettagli della vita quotidiana del popolo. Si prosegue con l’esplorazione delle profonde credenze religiose e delle elaborate pratiche funerarie, fino a giungere alle più recenti e significative scoperte archeologiche.

La mostra presenta un’ampia gamma di reperti: dalle imponenti sculture di sovrani come Sennefer, Ramses VI e Thutmose III, che evocano la maestosità regale, ai delicati gioielli reali, simboli di potere e spiritualità. Non mancano gli oggetti d’uso comune, finemente lavorati, che offrono uno sguardo intimo sulla quotidianità, e i sarcofagi decorati con simboli sacri che riflettono la credenza egizia nell’aldilà. Un’attenzione particolare è dedicata alla “Città d’Oro”, uno degli scavi più straordinari degli ultimi decenni, che ha riportato alla luce un vasto insediamento urbano risalente ai regni di Amenhotep III e Akhenaton.

Gli oggetti rinvenuti in questo sito raccontano la vita degli artigiani al servizio dei regnanti, svelando particolari inediti sulle loro esistenze. Questa eccezionale scoperta offre una prospettiva nuova sulla società egizia, mettendo in luce l’ingegno di chi ha eretto i celebri monumenti.

Statua seduta di Sennefer, sua moglie Senetnay e la figlia Mutnofret, Egyptian Museum, Cairo. Photo credit: © Fotografie di Massimo Listri.

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Un viaggio nell’Antico Egitto dei faraoni

Tra le opere esposte, spiccano numerosi reperti che giungono in Italia per la prima volta, promettendo un’esperienza culturale di rara intensità. Fulcro dell’esposizione è la Triade di Micerino, faraone vissuto oltre quattro millenni e mezzo fa e committente di una delle celebri piramidi di Giza.

Questo monumentale gruppo scultoreo dell’Antico Regno raffigura il sovrano affiancato dalla dea Hathor e da una divinità protettrice tebana, un’immagine potente della sacra connessione tra i monarchi egizi e il divino. Di notevole impatto è anche il sarcofago d’oro della regina Ahhotep, un magnifico esempio di arte funeraria del Nuovo Regno, che cattura per la sua incredibile maestria esecutiva. Totalmente rivestito d’oro, esso sottolinea il lignaggio regale della regina e il suo profondo legame con il mondo spirituale. Sempre dalla regina Ahhotep, si potrà ammirare la celebre Collana delle Mosche d’Oro, un’onorificenza militare per i guerrieri più valorosi.

Tra gli altri tesori, brilla la maschera funeraria d’oro di Amenemope, superba dimostrazione dell’oreficeria egizia che incarna l’idea di immortalità regale. Altrettanto affascinante è il sarcofago d’oro di Thuya, nonna del grande faraone Akhenaton, le cui elaborate decorazioni guidavano il suo percorso nell’aldilà. A completare la selezione, la copertura funeraria d’oro del faraone Psusennes I, una delle reliquie più affascinanti del Terzo Periodo Intermedio, finemente ornata con simboli sacri.

Amuleto testa di Hathor con intarsi in oro, Egyptian Museum, Cairo. Photo credit: © Fotografie di Massimo Listri.

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Collaborazioni e partner internazionali

Il progetto espositivo, curato dal dottor Tarek El Awady, è il risultato di un’ampia e fruttuosa collaborazione internazionale. A corredo della mostra, sarà disponibile un prestigioso catalogo, curato dal dottor Zahi Hawass e pubblicato da Allemandi Editore, che offrirà un approfondimento scientifico di inestimabile valore.

Per arricchire l’esperienza dei visitatori e promuovere una comprensione più profonda della cultura egizia, è previsto un vasto programma di eventi collaterali. Il cartellone include conferenze di egittologi, visite guidate tematiche e laboratori didattici. L’organizzazione di una mostra di tale livello è stata possibile grazie all’impegno sinergico delle istituzioni coinvolte e al sostegno di importanti partner.

Il curatore ha così dichiarato: “Questa mostra rappresenta un’occasione unica per presentare al pubblico italiano la grandezza e la raffinatezza della civiltà egizia attraverso una selezione di opere mai esposte prima in Italia. Siamo fiduciosi che questo progetto rafforzerà ulteriormente i legami culturali tra Egitto e Italia e offrirà una prospettiva inedita sulle scoperte archeologiche che continuano a sorprenderci.”

I biglietti sono in prevendita dal 30 maggio scorso. Chi volesse ulteriori informazioni sull’evento Tesori dei Faraoni, può collegarsi al sito web www.scuderiequirinale.it

Sarcofago della regina Ahhotep II, Egyptian Museum, Cairo. Photo credit: © Fotografie di Massimo Listri.

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Immagini: courtesy of Ales – Scuderie del Quirinale

Crediti fotografici: © Massimo Listri

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