Roma a Teatro: guida agli spettacoli dal 20 al 25 maggio

Ancora una settimana ricca di novità e debutti sui palchi dei teatri romani. Ecco i nostri soliti consigli del martedì.
La società raccontata attraverso la famiglia e le proprie contraddizioni, attraverso gli “insabbiamenti domestici” e il sistematico tentativo di rimozione di ogni pulsione (sessuale e non) che sia lesiva di un certo tipo di ordine precostituito: da stasera al 25 maggio, al Vascello, un capolavoro assoluto di Tennessee Williams, “La gatta sul tetto che scotta”, nella versione diretta da Leonardo Lidi e interpretata da Valentina Picello e Fausto Cabra.
Da stasera all’1 giugno, all’India, c’è “Autoritratto” di e con Davide Enia, una potente quanto intima indagine che l’artista palermitano conduce sul complesso rapporto tra la sua città e Cosa Nostra, analizzando trent’anni di storia recente a partire dalla strage di Capaci del 1992 fino ad arrivare ai giorni nostri.
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Doppio appuntamento al Tor Bella Monaca: stasera e domani “Dobbiamo parlare”, di Carla Cavalluzzi, Diego De Silva e Sergio Rubini (regia di Emidio Spinelli), il velenoso interno di un salotto borghese all’interno del quale due coppie di amici si incontrano-scontrano in una resa dei conti particolarmente accesa; dal 22 al 24 maggio, invece, “In nome della madre” di Erri De Luca, che racconta, da un punto di vista squisitamente umano e femminile e con la squisita sensibilità che caratterizza le opere dello scrittore napoletano, il parto di Maria. Con Margherita Remotti.
Quattro voci, un unico mistero: da stasera al 25 maggio al Vittoria “Teresa dei miracoli”, adattamento scenico del romanzo di Arianna Cecconi, un’epopea tutta al femminile nella quale una donna giunta quasi al termine dei suoi giorni, viene assistita da quattro sue parenti in un crescendo di confessioni e aspri confronti. Regia di Nino Sileci.
Tre spettacoli in tre giorni per Lorenzo Marangoni, che dal 22 al 24 maggio accenderà il palcoscenico del Torlonia con “Poesia Stand-up”, “Grandi Numeri” e “Bandiera Rossa”, in un inedito incontro tra la potenza evocativa della poesia performativa e l’irresistibile immediatezza della stand up comedy.
Dal 19 al 21 maggio, al Golden, “Processo a Gesù”, tratto dall’omonimo libro di Diego Fabbri e da “Le ultime diciotto ore di Gesù” di Corrado Augias, una pièce di musica e parole per raccontare nuovamente e in una dimensione contemporanea il processo che portò alla condanna il Profeta. Diretto (insieme a Giovanni Sansonetti e Alfonso Veneroso), adattato e interpretato da Mario Casellato.
Da stasera al 1 giugno, al De’ Servi, “Banda Disarmata. Un’amicizia in armonia” di Adriano Bennicelli, una commedia esilarante e poetica caratterizzata dagli intrecci di vita, sogni e ambizioni di tre amici. Con Matteo Vacca, Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi.
Due appuntamenti, il 24 e il 25 maggio all’Altrove Teatro Studio, per “Il segreto della stella”, uno spettacolo-cimelio di Riccardo Mazzoni dedicato alla memoria del poeta surrealista Robert Desnos e della cantante e attrice belga Yvonne George. Con Federica Flavoni.
Ultima segnalazione per “La mezza stagione” scritto e diretto da Giorgio Di Maio, dal 22 al 25 maggio a Spazio 18B, nel quale si racconta un fantomatico conflitto tra Italia e Svizzera che sconvolge la quotidianità di tre uomini (Alessandro Delle Cave, Samuele Rea e Francesco Terranegra).