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Home » Musica

Musica: a Capestrano arriva The (R)evolution of Third Stream

Fabio Iuliano Posted On 5 Settembre 2024
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Si chiama The (R)evolution of Third Stream, il festival inaugurato oggi a Capestrano (L’Aquila) dalla società cooperativa Il Bosso, in collaborazione con la Chicago Jazz Philharmonic. Una rassegna di laboratori, incontri e concerti che ricadono all’interno del progetto ‘Le terre del Guerriero’,  finanziato dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), volto a trasformare il borgo in un parco turistico all’avanguardia, capace di fondere tradizione, arte e innovazione tecnologica. 

La direzione musicale è  affidata al trombettista e direttore d’orchestra Orbert Davis, in sinergia con il Conservatorio ‘Alfredo Casella’ dell’Aquila. Proprio al Conservatorio del capoluogo c’è stata la presentazione ufficiale dell’iniziativa con  Cristian Moscone (Il Bosso), insieme al pianista Carlo Morena, alla violinista Dania Cuesta Crespo e allo stesso Orbert Davis, tutti ospiti del direttore dell’istituzione musicale Claudio Di Massimantonio. Punto di riferimento è il Convento di San Giovanni, che progressivamente verrà riconvertito in una Dimora Artistica, un centro dedicato alla creazione e fruizione culturale. Diventerà così la cornice per una serie di eventi di risonanza internazionale nei prossimi tre anni, proprio a partire da questo festival. 

Oggi e domani è in programma un workshop sul ‘Third Stream’, termine coniato nel 1957 dal compositore Gunther Schuller, in una conferenza alla Brandeis University, per descrivere un genere musicale in grado di compiere una sintesi tra la musica classica ed il jazz. L’improvvisazione è generalmente considerata componente importante. “Sono un musicista ma sono anche un compositore – ha detto il maestro Davis – Sono abituato a partire dalla struttura del concerto che proviene dalla tradizione classica europea. Poi, però, mi piace spingere i miei musicisti a guardare oltre lo spartito, lavorando sull’improvvisazione per tradurre in musica il sentimento. Così la percezione cambia in noi e negli spettatori”. Il workshop è aperto e gratuito a tutti i musicisti dei conservatori abruzzesi.  Sabato, alle 21 ci sarà il concerto finale in piazza Mercato. Sul palco il maestro Davis insieme alla Big Band del Conservatorio diretta da Massimiliano Caporale.

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