“L’Eternauta”: il fumetto simbolo dell’Argentina diventa una serie Netflix [trailer]

Il 30 aprile 2025 debutterà su Netflix l’attesissima serie argentina “L’Eternauta“, ispirata al capolavoro della narrativa fumettistica latinoamericana.
Il fumetto di Héctor Germán Oesterheld e Francisco Solano López, pubblicato tra il 1957 e il 1959, non è solo un’opera di fantascienza: è un racconto di resistenza, una metafora delle dittature e un pezzo fondamentale della memoria storica argentina.
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Dalla fantascienza al messaggio politico
“L’Eternauta” segue la storia di Juan Salvo, un uomo comune che si trova improvvisamente a combattere per la propria sopravvivenza in una Buenos Aires devastata da una nevicata mortale. Ben presto, Salvo scopre che dietro la catastrofe si cela un’invasione aliena, orchestrata da forze oscure che controllano la popolazione attraverso un regime di terrore e oppressione.
Il fumetto originale ha sempre avuto una forte connotazione politica. Negli anni ‘70, l’Argentina cadde sotto il controllo della dittatura militare, e la critica velata di Oesterheld alla repressione divenne una denuncia troppo pericolosa.
L’autore stesso fu sequestrato nel 1977 e divenne uno dei tanti desaparecidos, vittima della violenza del regime. Anche le sue quattro figlie furono rapite e uccise dalla giunta militare. La storia di “L’Eternauta“, con i suoi invasori invisibili e i sopravvissuti costretti a combattere un nemico intangibile, risuonava troppo con la realtà argentina dell’epoca.
L’adattamento Netflix: un’operazione ambiziosa
La serie, diretta da Bruno Stagnaro (“Okupas“, “Un gallo para Esculapio“), sembra essere uno dei progetti più ambiziosi e attesi mai realizzati in Argentina. Prodotta da Netflix in collaborazione con K&S Films, si propone di portare sullo schermo la potenza narrativa e politica dell’opera originale.
Ricardo Darín, icona del cinema argentino, interpreterà Juan Salvo, il protagonista trascinato nell’incubo distopico. Accanto a lui, un cast di attori talentuosi tra cui Carla Peterson, César Troncoso, Andrea Pietra e Ariel Staltari. Stagnaro ha anche co-sceneggiato i sei episodi della serie insieme a Staltari, garantendo un adattamento fedele e allo stesso tempo attuale.
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“Portare L’Eternauta sullo schermo è una responsabilità enorme, ma anche un’opportunità unica per raccontare una storia che è parte integrante della nostra cultura”
ha dichiarato Ricardo Darín in un’intervista recente. Il regista Bruno Stagnaro ha aggiunto:
“La sfida principale è stata rendere giustizia all’opera originale, mantenendo intatti i suoi temi universali e la sua rilevanza contemporanea, pur adattandola al linguaggio televisivo moderno”
Il trailer e le prime impressioni
Il teaser trailer rilasciato da Netflix trasmette perfettamente l’atmosfera angosciante del fumetto: strade deserte avvolte dalla neve letale, un cielo cupo sopra Buenos Aires, gruppi di sopravvissuti che si muovono con tute protettive, terrorizzati da un nemico che non vedono. Le immagini evocano un senso di oppressione e disperazione, confermando che la serie non tradirà lo spirito originale della storia.
Un’opera ancora attuale
A quasi settant’anni dalla sua pubblicazione, “L’Eternauta” continua a essere un’opera di straordinaria attualità, amatissima dal pubblico argentino e non solo. Non solo una storia di fantascienza, ma un racconto sulla resistenza e sulla capacità dell’essere umano di affrontare il terrore e l’oppressione.
L’adattamento Netflix sembra presentarsi non solo come una serie per gli appassionati di fumetti e fantascienza, ma come un evento culturale che renderà omaggio a un’opera simbolo della storia argentina e universale.
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L’appuntamento è per il 30 aprile 2025, quando gli spettatori di tutto il mondo potranno riscoprire “L’Eternauta” e il suo messaggio immortale.