Le opere di Eva Jospin in esposizione a Villa Medici
L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è lieta di annunciare Art Club #39, nuovo appuntamento della serie espositiva curata da Pier Paolo Pancotto, che per questa edizione vede protagonista Eva Jospin, artista francese tra le più apprezzate della scena contemporanea internazionale.
A distanza di anni dalla sua prima presenza come artista in residenza, Jospin torna a Villa Medici con un progetto pensato appositamente per tre spazi fortemente simbolici del complesso architettonico: la Gypsothèque, l’ex studio di Balthus e lo Studiolo di Ferdinando de’ Medici, conosciuto anche come “stanza degli uccelli”. In dialogo diretto con l’architettura e l’iconografia di questi ambienti, l’artista presenta una selezione di opere realizzate in bronzo, cartone e ricamo in filo di seta, materiali emblematici della sua poetica. L’allestimento include anche due video: Carmontelle (2023, 1’20) e Forêt (2023, 6’40), che amplificano il senso di immersione nel suo universo immaginifico.
Da oltre quindici anni, Eva Jospin costruisce paesaggi visionari in cui si intrecciano rovine, motivi vegetali e architetture fantastiche. Le sue installazioni, spesso monumentali, evocano giardini incantati, grotte misteriose e mondi sospesi tra realtà e mito, conducendo lo spettatore in un viaggio sensoriale e mentale. La varietà dei materiali impiegati – dal cartone al metallo, dal legno ai tessuti – testimonia una ricerca estetica sofisticata, capace di fondere artigianato, narrazione e riflessione ecologica.
Le sue opere sono uno specchio della nostra relazione con la natura e con lo spazio, in cui la dimensione onirica si intreccia alla memoria collettiva. La mostra si inserisce nella serie Art Club, programma avviato nel 2016 e curato da Pier Paolo Pancotto, che propone interventi site-specific di artisti contemporanei internazionali in relazione con gli spazi storici della Villa. Attraverso installazioni, performance, video e opere plastiche, Art Club rinnova l’esperienza della visita alla Villa, generando ogni volta nuove connessioni tra epoche, linguaggi e sensibilità artistiche.
Tra gli artisti presentati nelle precedenti edizioni ricordiamo: Enzo Cucchi, Nico Vascellari, Adriana Varejão, Cy Twombly, Eva Marisaldi, Achraf Touloub, Katinka Bock, Marinella Senatore, Giuseppe Penone, Rosa Barba, fino a Guglielmo Castelli, protagonista della recente Art Club #38. Con Eva Jospin, il ciclo raggiunge il suo trentanovesimo appuntamento, confermandosi una delle piattaforme più longeve e dinamiche dedicate all’arte contemporanea a Roma.
Pier Paolo Pancotto è un curatore indipendente ed autore del programma espositivo Art Club, Académie de France à Rome, Villa Medici (2016-in corso).
Ha curato, tra gli altri, la rassegna Fortezzuola (Museo Pietro Canonica, Roma, 2016-18), un ciclo di mostre a La Fondazione, Roma (2019-2021) e progetti espositivi al Palais de Tokyo, Parigi; Mairie du 4ème, Parigi; Estorick Collection of Modern Italian Art, Londra; Galleria Nazionale d’Arte, Tirana; Lateral Art Space, Cluj; Kahan Foundation, Vienna-Budapest; Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; Museo H. C. Andersen, Roma; Museo Carlo Bilotti, Roma; Musei di Villa Torlonia, Roma; Salone Margherita, Roma; Casa Scatturin, Venezia; Palazzo Dolfin Manin, Venezia; Museo Correr, Venezia; Museo Fortuny, Venezia; Casa Goldoni, Venezia; Museo di Palazzo Mocenigo, Venezia; Museo di Villa Pignatelli, Napoli; Chiesa delle Scalze, Napoli.
Svolge attività didattica presso l’Università LUISS, Roma. Tra le sue pubblicazioni: Artiste a Roma nella prima metà del ‘900 (2006); Arte contemporanea: dal minimalismo alle ultime tendenze (2010); Arte contemporanea. Il nuovo millennio (2013).



