“Come acqua di mare” – Il ritorno della Compagnia Daltrocanto con una formazione rinnovata

Dopo quasi otto anni di silenzio discografico, la Compagnia Daltrocanto torna con un nuovo lavoro, Come acqua di mare. Un ritorno che segna anche una svolta, grazie a un’importante riformulazione dell’organico: accanto ai membri storici — Antonio Giordano, Bruno Mauro, Flavio Giordano e Luca Lanzara — si uniscono la voce di Imma Barbarulo, Mario Villani alla batteria e Osvaldo Costabile, violinista e polistrumentista.
Il disco propone un mix tra brani completamente inediti e canzoni già edite, rilette in chiave nuova, con arrangiamenti rinnovati e una veste sonora più matura. Rimane forte l’impronta sociale e politica che da sempre contraddistingue la band, come testimoniano i brani Ninna Nanna ai 700, Canzone per Tonino e Ventitré Maggio, quest’ultimo scelto come primo singolo accompagnato da un videoclip disponibile online.
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I pezzi inediti tracciano una direzione più audace, segnando una nuova fase creativa della Compagnia. Suoni familiari si intrecciano con sperimentazioni che guardano al presente, mantenendo però lo spirito originario del gruppo.
Il titolo del disco, Come acqua di mare, richiama l’idea dell’incontro: l’onda che si infrange sulla riva può essere dolce o impetuosa, ma sempre lascia qualcosa. Proprio come questo album, che raccoglie storie nate da nuovi incontri, musicali ed esistenziali.
La Compagnia Daltrocanto racconta storie da quasi vent’anni. La Terra delle sue radici, il meridione con i suoi suoni, le sue suggestioni, le sfumature della sua umanità. Ma anche l’attenzione al racconto del reale e delle sue criticità, delle sue vicende di lotta, impegno, resistenza, speranza.
Una formazione che, pur su un impianto marcatamente popolare, in un continuo gioco di sponda fra tradizioni folk e forma pop, cerca di comunicare con un vocabolario ibrido di suoni antichi e moderni, che una società che faccia davvero bene a tutti è possibile.
La Compagnia Daltrocanto ha all’attivo già quattro lavori: Macedonia Mediterranea, Ce sta sempre nu sud, Tra le pieghe di un cielo stellato e l’ultimo Di terra di mare e di stelle. Conta numerose collaborazioni con alcuni dei nomi più significativi della scena folk e della canzone di impegno, tra cui Cisco Bellotti, Alberto Bertoli, Marino Severini, Roberto Billi, Giuliano Gabriele, Roberto Colella e Alexian Santino Spinelli.
Il video Lu trenu di lu suli ha vinto nel 2012 il 1° Premio al XVI Valsusa FilmFest per la sezione videoclip musicali e il Premio Pino Veneziano. Ha raggiunto le finali del Premio Musica Controcorrente e del Premio Pierangelo Bertoli.