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Home » Musica

“Artifício Fantástico” è il debut album dei marchigiani Māyā: i brani commentati dalla band

Redazione Posted On 23 Maggio 2025
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“Artifício Fantástico” è il debutto discografico della band cinematic/post-rock/exotica marchigiana Māyā. Anticipato nelle scorse settimane dal singolo “British Columbia“, viene pubblicato in formato CD deluxe e digitale dall’etichetta Bloody Sound.

Il disco è un ammaliante viaggio attraverso paesaggi sonori che spaziano dai tropici ai deserti sconfinati, dalle metropoli notturne alle foreste lussureggianti: un mosaico di influenze esotiche ed urbane, in cui la band fonde con maestria cumbia, calypso, dub, indie elettronico, ambient e world music, creando una stratificazione sonora ipnagogica tra illusione e realtà. Ogni traccia è un microcosmo sonoro a sé stante, un “artificio” che trasporta l’ascoltatore in un universo inedito, giocando con texture oniriche, riverberi avvolgenti e pulsazioni ritmiche che spaziano dai groove notturni dell’elettronica alle calde suggestioni africane.

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Il concept dell’album ruota attorno ai contrasti: il desiderio di esplorazione e la staticità imposta dalla modernità digitale, la solitudine e la condivisione, la natura selvaggia e il caos urbano. Con “Artifício Fantástico“, i Māyā invitano il pubblico a un viaggio interiore, a lasciarsi trasportare dalle emozioni e a sognare ad occhi aperti. 

Un sound che richiama le atmosfere ipnotiche degli americani Khruangbin e Tommy Guerrero, l’energia evocativa degli Apache e la suggestione cinematografica dei Calexico, con un tocco di post-rock che rende il tutto ancora più visionario. “Suoni cristallini e psichedelia soft, armonie che attingono da culture musicali esotiche e una pulsazione soul-funk sempre presente in sottofondo”  – questa la cifra stilistica di Artifício Fantástico, album che promette di far viaggiare tra natura ed emozioni, tra sogno e realtà.

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TRACK-BY-TRACK
British Columbia: Fumo denso, luci soffuse e il fascino misterioso di bellezze esotiche si fondono con l’argento dell’acqua e il richiamo alla fuga. L’incanto di un viaggio tra le atmosfere di Cuba e le sconfinate pianure canadesi. 

Calypso Paulo: Un’ode alla joie-de-vivre, un inno alla serenità. Un calypso moderno che culla con melodie solari. Un’oasi di pace dove ogni problema trova una soluzione facile, un sorriso contagioso e l’aspettativa di una gran serata.

Island Rotoverb: È un’isola deserta, ma anche una pioggia battente che si infrange sull’asfalto bagnato, i fanali di una Cadillac che fendono la nebbia, il bagliore di una pistola nascosta nell’ombra. 

Bivouac: È un brano che ti trascina nel cuore di un rally nel deserto, dove il rombo dei motori si fonde con il vento. Paura ed entusiasmo di un’avventura su dune sconfinate e sotto un cielo infuocato: un bivacco per trovare riparo.

Cristina G.: Un groove notturno che ti culla nel comfort del tuo divano, mentre sogni avventure lontane, tra paesaggi dell’Arabia Saudita e i fumosi club di Chicago. Un contrasto tra la tranquillità domestica e l’adrenalina della scoperta.

Tristeza: Immagina una stanza in penombra, il bagliore del tramonto sul Grand Canyon, le luci di Mulholland Drive che si perdono all’orizzonte. Un suono morbido che ti culla, mentre i pensieri si accavallano nella tua mente.

Rainforest Drop: Un’immersione nella giungla, dove le foglie giganti gocciolano al ritmo di un dub avvolgente. Acqua che scorre lungo le rocce, campane lontane, il fruscio del bambù e il miagolio di un gatto nascosto tra la vegetazione.

Steaming Hot: Un rifugio di calore e serenità, un momento di puro relax. “Steaming Hot” è un brano che ti avvolge insieme al vapore di una doccia bollente, un’oasi di pace nel caos della vita quotidiana.

Sequência: Un omaggio alla natura selvaggia fotografata da Sebastião Salgado (e un inchino alla sua arte). Ti trasporta tra paesaggi mozzafiato, dove la forza della natura si manifesta in tutta la sua potenza.

Māyā Manifesto: È un invito a ballare e a condividere la felicità. Il brano cattura con il suo groove africano, un ritmo contagioso che invita a muoversi e a sorridere. Un manifesto di felicità da condividere con il mondo.

I Māyā sono una band “global groove” nata ad Ancona nel 2022 e formata da Michele Alessandrini (batteria), Francesco Balducci (chitarra elettrica) e David Cavalloro (basso). La loro musica è un viaggio sonoro sognato, che attraversa confini geografici e stilistici, intrecciando influenze globali in un mix caleidoscopico e personale. Illusione e percezione della realtà costituiscono l’essenza della loro ricerca artistica, un’esperienza onirica e suggestiva che trasporta l’ascoltatore in mondi lontani. Michele Alessandrini (già membro di Heat Fandango ed ex Lush Rimbaud) e David Cavalloro (ex Lush Rimbaud) portano con sé un background ricco di sperimentazione e psichedelia, mentre Francesco Balducci aggiunge nuove sfumature e perizia tecnica alla visione del trio. Insieme, i Māyā costruiscono paesaggi sonori capaci di evocare luoghi interiori ed emozionali, invitando chi li ascolta a perdersi e ritrovarsi attraverso la loro musica.

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